Vibo Valentia, boom di presenze alla giornata conclusiva del Festival per l'Economia

Boom di presenze nell’ultima giornata del Festival per l’Economia che ha ufficialmente chiuso i battenti con la tavola rotonda conclusiva dedicata ai temi della politica economica. Il coordinatore della Rete MMT, Alessandro De Salvo, ha messo insieme uno degli economisti calabresi più stimati Damiano Silipo, professore di Economia all’Università della Calabria, con altri due suoi colleghi di fama internazionale: l’americano Warren Mosler, cofondatore del centro per il pieno impiego e la stabilità dei prezzi dell’Università di Missouri Kansas City, e il francese Alain Parguez, già consulente di Mitterand e docente di Economia presso l’Università de France-Comtè. Nell’incontro conclusivo si sono affrontati i temi di stringente attualità e le misure necessarie per rilanciare l’economia dell’Eurozona. Tutti concordi nel chiedere maggiore flessibilità dei bilanci pubblici e garanzia dei debiti sovrani da parte della Bce, condizioni imprescindibili per uscire dalla crisi e avviare un’autentica stagione di crescita. Un confronto tra diverse visioni d’Europa era stato alla base del faccia a faccia che in mattinata aveva visto protagonisti lo stesso Warren Mosler e il decano degli economisti calabresi, il professore Antonio Aquino, esperto di economia internazionale. “Di Europa di deve parlare, ma bisogna raccontarla tutta”: questo il tema della discussione, moderata dal giornalista Mimmo Famularo, che ha registrato diversi interventi e, tra questi, anche quello del professore Parguez. Per tutti le misure di austerità e le politiche restrittive adottate da Bruxelles non solo sono insufficienti ma, soprattutto, controproducenti. Ribadita, anche in questo contesto, una necessaria e non più rinviabile inversione di tendenza. L’ultima giornata del Festival per l’Economia si è aperta nella sala convegni “Murmura” della Camera di Commercio ed è proseguita nella sala “Novecento” del Sistema Bibliotecario Vibonese. Costi e benefici dello studio nelle diverse università italiane e le prospettive occupazionali per i laureati in economia al centro del primo incontro. "Quanto e dove conviene studiare economia" con il dottore commercialista Francesco Romano ed i docenti Unical Ivar Massabò e Francesco Aiello, si è concentrato sull'incisività dell'economia nella vita di tutti i giorni. Il sapere economico è divenuto, nell'ultimo decennio, parte integrante della nostra azione quotidiana. La crisi economica, poi, ha segnalato la complessità dei problemi e la necessità di capirli. La comprensione passa da un'attenta analisi di tutte le nozioni che giungono tramite i giornali, le tv ed i social. Valutando le attività delle industrie culturali e creative in Italia si è proposta una riflessione sul caso Calabria. Romina Surace, Fondazione Symbola; Settimio Pisani, Scena Verticale; Francesco Bartone, Museo dei marmi di Soriano; Marcella Panucci, direttore Confindustria; Mario Romano, presidente giovani imprenditori Unindustria Calabria e Gilberto Floriani, nell' incontrare i ragazzi degli istituti superiori, hanno discusso della cultura d'impresa. Il sapere, infatti, porta le aziende ad essere competitive e Vibo Valentia, nonostante le grandi difficoltà, possiede aziende di eccellenza che comunicano, con i loro prodotti, un territorio. I giovani, anche quanti non discendono da famiglie di imprenditori, hanno dimostrato di saper fare rete e di sapere organizzarsi. Esiste, dunque, una Calabria giovane, dinamica, che investe e ottiene buoni risultati.