Incendio auto sindaco Stefanaconi, Cavallaro (Cisal): "Solidarietà non basta"

"Gli amministratori comunali della provincia di Vibo Valentia continuano a pagare un sempre più alto prezzo nel loro quotidiano impegno atto a migliorare la condizione di vivibilità della popolazione amministrata. Quanto accaduto ad un sindaco di frontiera come Salvatore Di Sì, impegnato ogni giorno ad affrontare gravissimi problemi sociali e inquietanti sfide di legalità, la solidarietà non basta, il governo centrale deve puntare verso l'applicazione di misure più dure. La Cisal con i suoi iscritti è, ancor più di prima, al fianco di Salvatore Di Sì e degli altri rappresentanti delle istituzioni che seriamente e concretamente operano per la tutela e lo sviluppo del territorio vibonese. Sindaco di grande impegno politico amministrativo e sempre più vicino ai reali bisogni della gente per affrontare e cercare di risolvere i sempre più notevoli problemi della vita quotidiana, Salvatore Di Sì è spesso impossibilitato a dare risposte confortanti alla domanda che sale dal territorio perché costretto con la sua Amministrazione a fare i conti con i drastici tagli del governo centrale. Siamo sicuri che il primo cittadino di Stefanaconi non si lascerà intimidire dalla efferatezza del grave gesto intimidatorio, andando avanti con maggiore vigore, nella convinzione che presto magistratura e forze dell'ordine faranno piena luce su questo avvilente episodio, accertando autori e movente". Lo afferma in una nota stampa Franco Cavallaro, segretario generale della Cisal.