Torna in libertà sindaco Nardodipace (VV): è accusato di truffa all'UE

fasciatricoloreÈ tornato in libertà il sindaco di Nardodipace, Romano Loielo, di 43 anni, posti agli arresti domiciliari il 3 febbraio scorso nell'ambito dell'operazione "Uniti per la truffa" condotta da carabinieri e guardia di finanza. Il Tribunale del riesame ha accolto l'istanza di rimessione in libertà che era stata presentata dal difensore di Loielo, l'avvocato Giancarlo Pittelli. A Loielo, appuntato della Guardia di finanza in aspettativa da tempo, viene contestata, in concorso con altre persone, una truffa ai danni dell'Unione europea, dello Stato e della Regione Calabria. Secondo l'accusa, gli indagati si sarebbero appropriati di fondi pubblici finalizzati all'organizzazione di corsi di formazione per la creazione di posti di lavoro. Negli scorsi giorni è stato disposto l'accesso antimafia nel Comune vibonese.