Vibo, caos nel Pd. Renziani contestano la candidatura di Vallone: “Mirabello si dimetta”

partitodemocratico"Ora la misura è davvero colma. Non bastava aver escluso la componente renziana da ogni discussione e aver apposto il simbolo del Partito Democratico su una lista composta da almeno quattro amministratori appartenenti ad altri partiti. Il segretario provinciale Mirabello è andato anche oltre ogni più malaugurata previsione". E' il caos all'interno del partito democratico di Vibo. Dopo le polemiche scoppiate per le alleanze trasversali in vista delle Elezioni Provinciali del prossimo 28 settembre, l'area renziana interviene sulla candidatura – nella lista che fa capo a Sergio Rizzo – di Salvatore Vallone: "Apprendiamo con sconcerto – proseguono i renziani – che nella lista che concorrerà alle prossime elezioni provinciali di Vibo Valentia con il simbolo del Pd, è stato addirittura inserito un consigliere comunale di Mileto, tale Salvatore Vallone, già dichiarato incandidabile in primo e secondo grado. Sulla sua candidatura vi è inoltre già da registrare la pronta iniziativa del prefetto di Vibo Valentia, S. E. Giovanni Bruno, che, nella giornata di ieri, ha opportunamente invitato il presidente del Consiglio Comunale di Mileto a procedere all'immediata surroga di Vallone dall'assise comunale. Questo, da democratici che hanno a cuore le sorti del partito, davvero non lo possiamo sopportare. Violare la legge e tentare di candidare un incandidabile, responsabile dello scioglimento per mafia di un comune – concludono – è un comportamento che non può essere tollerato oltre che un'ignominia che il nostro partito non merita. E che non può non dar seguito a conseguenze politiche. Pertanto chiediamo un immediato intervento del segretario regionale del partito, on. Ernesto Magorno, invitando il segretario provinciale Michele Mirabello a ritirare la lista dalla competizione elettorale e a rassegnare le sue dimissioni".