Vibo, la nota della Prefettura: "Evitare che manifestazioni pubbliche siano appannaggio di organizzazioni criminali"

vibo prefetturaLa Prefettura di Vibo Valentia ritiene opportuno richiamare l'attenzione in ordine all'opportunità che le Forze dell'ordine, nella qualità di Autorità locale di Pubblica Sicurezza, in occasioni di pubbliche manifestazioni, per le quali viene richiesta l'autorizzazione al relativo svolgimento, si raccordino preventivamente con le forze di polizia che presidiano il territorio di competenza.

Ciò, anche al fine di evitare che le suddette manifestazioni pubbliche "siano appannaggio di organizzazioni criminali, nelle quali e tramite le quali vengono, com'è noto, veicolati messaggi di clan mafiosi, di soggetti pregiudicati o di delinquenti abituali".

Peraltro, ogni anomalia di rilievo dovrà essere segnalata al prefetto che, per l'occasione, provvederà a convocare apposite Riunioni Tecniche di Coordinamento delle Forze di Polizia o di Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, nell'ambito delle quali saranno esaminate le diverse problematiche emerse.

Con riferimento ai fuochi d'artificio, con apposita circolare, la Prefettura ha richiamato l'attenzione sulla necessità di garantire, in conformità alle direttive impartite dal Ministero dell'Interno, ogni condizione a tutela della sicurezza e della incolumità pubblica in occasione dell'accensione dei fuochi artificiali, invitando le Autorità locali di P.S., competenti al rilascio della relativa autorizzazione ex art. 57 T.U.L.P.S., a richiedere il preventivo parere della Commissione Tecnica per le sostanze esplodenti di cui all'art. 49 del citato Testo Unico: "Ciò nonostante, continua a constatarsi uno scarso coinvolgimento del predetto organo tecnico consultivo, a fronte di un larghissimo impiego dei fuochi d'artificio che accompagna quasi tutte le celebrazioni e le manifestazioni pubbliche, nonché eventi di carattere privato, specialmente nel corso della stagione estiva. La particolare delicatezza dell'attività di utilizzo di sostanze esplodenti richiede, invero, una speciale attenzione al fine di prevenire situazioni di pericolo, assicurando le necessarie condizioni finalizzate anche alla prevenzione di incendi che, soprattutto in costanza della stagione estiva, potrebbero facilmente innescarsi. La preventiva verifica dei luoghi e l'individuazione delle misure più idonee da parte di un organo tecnico appare, pertanto, quanto mai necessaria, soprattutto in caso di utilizzo di ingenti quantitativi di sostanze esplodenti. Al riguardo, nel richiamare i contenuti della circolare del Ministero dell'Interno n. 559/C25055 dell'11 gennaio 2001 , si invitano le SS.LL. a valutare l'opportunità, ai fini del rilascio dell'autorizzazione ex art. 57 TULPS per l'accensione dei fuochi artificiali, di richiedere il parere alla citata Commissione tecnica, secondo quanto chiarito dalle richiamate direttive ministeriali" scrivono dal Palazzo del Governo.

Le Forze di Polizia, cui la nota è diretta per conoscenza, sono pregate di voler assicurare un'attenta vigilanza sul territorio finalizzata alla prevenzione e repressione di eventuali fenomeni di abuso, che dovranno essere prontamente segnalati alla Prefettura.