Sospensione revoca scorta a Ruello, Nesci (M5S): “Dopo sospensiva Tar prefetto disponga la scorta al testimone di giustizia”

"La sospensione della revoca della scorta all'imprenditore calabrese Nello Ruello deve far riflettere in primo luogo la Prefettura di Vibo Valentia, che da oggi ha dunque modo di rivalutare il caso". Lo dice la deputata Dalila Nesci, vicepresidente del gruppo parlamentare M5S della Camera, che aggiunge: "Il Tar del Lazio ha deciso così per cautela, in attesa che parta l'iter del ricorso amministrativo contro la revoca operata dalla Prefettura. Il Tar ha comunque riconosciuto che rispetto al passato l'imprenditore è esposto, come ho denunciato pure al Ministero dell'Interno, a un maggiore rischio di ritorsioni da parte della 'ndrangheta locale".
La parlamentare prosegue: "Mi associo alla soddisfazione espressa dal legale di Ruello, Giovanna Fronte, rimasta tenace e combattiva. Per Ruello dovrà essere presto riattivato il dispositivo di protezione, ma soprattutto dovrà prevalere la ragionevolezza. Lo Stato, a partire dalla Prefettura di Vibo Valentia, dovrà mostrare che sta dalla parte della giustizia e del coraggio. Sul futuro dell'imprenditore si gioca tanta credibilità delle istituzioni calabresi".
Nesci conclude: "Mi appello al prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, perché prenda in mano la vicenda e con i poteri di legge assicuri a Ruello protezione e serenità, evitando lungaggini burocratiche. Della decisione del Tar del Lazio informerò personalmente il viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico".