Commissariate per 'ndrangheta processioni di Stefanaconi e Sant'Onofrio

affruntatasantonofrioIl Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Vibo Valentia, d'intesa con la Diocesi di Mileto, ha deciso di commissariare le processioni dell'Affruntata di Stefanaconi e Sant'Onofrio, nel vibonese, che si svolgono la mattina della domenica di Pasqua. La decisione è stata presa per evitare infiltrazioni della 'ndrangheta nei due eventi religiosi. Al termine della riunione è stato deciso che le statue saranno portate dai volontari della Protezione civile.

Già nel 2010, la processione dell'Affruntata a Sant'Onofrio era stata oggetto di pressioni mafiose. Nell'aprile di quell'anno, infatti verranno sparati alcuni colpi di arma da fuoco contro la porta del priore della confraternita di Sant'Onofrio (Vibo Valentia), Michele Virdò. Il 5 febbraio 2009 "Il direttorio diocesano sulle feste religiose" emanato da Luigi Renzo, vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, aveva disposto che i portatori delle statue che avrebbero sfilato nel corso del rito dell'Affruntata sarebbero stati scelti solo tra i membri della Confraternita. Decisione fatta propria poi dal priore della Confraternita stessa, Michele Virdò, e dal parroco, don Franco Fragalà. Una decisione presa per riportare al vero valore del rito dell'Affruntata, che va ben oltre il folklore. Dal documento emanato dal vescovo Renzo: "Non possono far parte del Comitato persone che occupano ruoli di responsabilità in organismi istituzionali, che non frequentano abitualmente la parrocchia, che abbiano avuto condanne penali e che abbiano in corso procedimenti penali pendenti".

Da sempre, infatti, le cosche di 'ndrangheta rubano riti e tradizioni, soprattutto di natura religiosa, per creare consenso sociale all'interno dei propri luoghi di egemonia.