'Vibo in scena' propone un itinerario conoscitivo al cimitero storico della città per scoprire "l'arte che non ti aspetti"

Il 26 agosto prossimo, con la collaborazione di due concittadini di grande competenza, Gino Achille (architetto) e Katia Grillo (conservatore), Vibo in Scena, il format culturale agostano del Comune di Vibo Valentia, propone un itinerario conoscitivo insolito al Cimitero storico di Vibo Valentia. Non un "memento mortis", ma un momento di conoscenza della nostra storia, della nostra identità culturale cittadina, attraverso il luogo della memoria per eccellenza.

Le pagine di pietra che – si legge in un comunicato stampa - costituiscono la storia di ogni città non possono escludere la conoscenza dei luoghi di sepoltura, in particolare del cimitero che, nel tempo, ha sostituito la chiesa ed il camposanto anche nella sua collocazione extraurbana.

--banner--

Storicamente tale sostituzione non nasce solo da esigenze igienico sanitarie, ma rispecchia anche i tratti della cultura illuminista, facendo apparire così il disegno di un nuovo spazio, il "giardino della memoria" immerso nella natura, appena segnato da vialetti, con le sepolture distribuite in foscoliana memoria "all'ombra dei cipressi".

Si ricorda inoltre che a poca distanza dal cimitero vi era una importante necropoli romana, numerose sepolture greche e medievali, in una sorta di continuità dall'antichità ai nostri giorni.

Da queste considerazioni Maria D'Andrea (archeologa) e Gilberto Floriani (operatore culturale) hanno proposto di organizzare una visita al cimitero di Vibo Valentia per scoprire l'architettura e l'arte là dove non te lo aspetti, nel luogo "Amori et dolori sacrum", venerato dalla devozione popolare, particolarmente sentita nella tradizione meridionale.

All'incontro sarà presente il sindaco Maria Limardo e l'assessore alla cultura Daniela Rotino.
Vibo in Scena si avvale della direzione artistica di Maria Teresa Marzano.