‘Italo’ arriva in Calabria, Macrì (Lega): “Trascurato il territorio di Vibo Valentia”

"Sono felice e voglio vedere il bicchiere mezzo pieno per l'arrivo di Italo in Calabria, ma sulla questione delle fermate della tratta c'è qualcosa che non torna! Il treno farà fermata a: Paola, Lamezia Terme, Rosarno e Villa San Giovanni, terminando la corsa a Reggio Calabria. E la provincia di Vibo Valentia? La nostra provincia è un'importantissima destinazione turistica e vedere esclusa la fermata di Vibo Valentia dell'itinerario mi sembra alquanto strano. I pochi collegamenti che avevamo nei tempi che furono ci sono stati tolti negli anni e oggi che potevamo avere un'opportunità di rilancio ci viene negato anche questo servizio, oltretutto alla nostra Tropea è stata assegnata la bandiera blu proprio qualche giorno fa. Una grande vittoria per tutta la provincia, ma che sembra più un contentino visto che ci vengono negati i servizi infrastrutturali essenziali per un territorio come il nostro!

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"Un viaggiatore per raggiungere le stazioni di Rosarno o Lamezia da Vibo Valentia deve percorrere 44 km in entrambi i casi, e visto che le nostre arterie principali sono ormai ridotte a mulattiere non ci sono le condizioni per un qualsiasi turista di percorrere queste distanze in autonomia e sicurezza né tantomeno possono farlo con mezzi pubblici che non abbiamo. Invito le autorità competenti a prendere in considerazione la fermata di Vibo Valentia Pizzo e di rimediare al grottesco errore di valutazione. Noi della Lega manterremo l'attenzione alta sulla vicenda, sperando si risolva nel migliore dei modi e non si facciano due pesi e due misure".

Lo scrive il coordinatore provinciale della Lega Giovani di Vibo Valentia, Antonio Macrì.