Nei giorni scorsi il Sindaco Avv. Maria Limardo si è recata presso la Stazione Carabinieri di Vibo Valentia dove ha provveduto a formalizzare l'atto di querela nei confronti di ignoti, per i reati di minaccia e diffamazione a mezzo stampa.
Nello specifico, un soggetto - la cui identificazione spetterà agli organi inquirenti - ha commentato un post pubblicato sulla pagina facebook intitolata "Maria Limardo Sindaco", facendo riferimento alla distribuzione dei voucher spesa legati all'emergenza Coronavirus. Un commento contenente accuse gravi, denigratorie e infamanti che non possono essere accettate da una amministrazione che si è posta fin dal suo insediamento dalla parte della legalità e della trasparenza amministrativa attraverso attività pubbliche e atti di indirizzo politico regolarmente pubblicati, al fine di far riemergere la città capoluogo e il suo municipio dal limbo dell'indifferenza e dunque riacquistare la meritata dignità rappresentativa.
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I canali di comunicazione aperti dal Sindaco sui maggiori Sociale Network per consentire l'interlocuzione diretta con la comunità, è – si legge in un comunicato stampa dell'amministrazione comunale di Vibo - un atto di nobiltà, correttezza e grande democrazia, che vuole tenere conto della voce dei cittadini accettando, com'è giusto che sia, anche le critiche che possono essere giustamente manifestate, ma sulla questione legalità e trasparenza, il Sindaco non intende permettere a nessuno di infangare con accuse gratuite , infamanti e prive di qualsivoglia fondamento, la Sua persona e, direttamente o indirettamente l'Amministrazione Comunale dalla stessa rappresentata.
Continueremo a lavorare con la schiena dritta e sguardo fiero, nella consapevolezza di operare nel pieno rispetto delle regole per la rinascita ed il riscatto dei vibonesi e della nostra amata Città.