Amministrative Vibo, Mirabito: “Ripartire da un voto libero”

"È con gratitudine, senso di responsabilità, grande umiltà e con la giusta dose di determinazione che ho accettato di far parte della squadra di Vibo Unica a sostegno della candidatura di Stefano Luciano a Sindaco di Vibo Valentia. Sto affrontando questa competizione elettorale con coerenza, lealtà e profondo rispetto, soprattutto degli avversari. La mia candidatura è nata dalla volontà di mettermi al servizio della città alla quale appartengo e di tutti i cittadini, al servizio del bene comune, concetto vecchio ma sempre attuale. Ed è proprio da qui che bisogna partire. Interessarsi con la dovuta attenzione e cura al nostro territorio, che è bene comune per le persone che lo abitano e le cose che lo costituiscono e ricchezza da preservare, da valorizzare e da consegnare ai nostri figli. Bene comune è lo sviluppo sostenibile della città, sono l'aria e l'acqua, sono i nostri bisogni di socialità, di qualità della vita, dei servizi, il sostegno ai nostri anziani e ai nostri ragazzi. Il modo con il quale mi piacerebbe fossero affrontati questi temi è centrato sull'ascolto e sul continuo confronto prima di ogni decisione. Solo così ognuno di noi può contribuire al buon funzionamento della nostra città: con la partecipazione e la condivisione che vada oltre il momento elettorale. Questo è per me fare politica: amministrare per gli altri e non per se stessi, per tutti e non per pochi. Politica per me vuol dire servizio e non potere: questo è il valore etico della politica che, forse, un po' è andato perso. Dove una strada è poco illuminata, dove la raccolta rifiuti non è adeguata, dove il manto stradale è sconnesso vi è quel vissuto e quel disagio che, una volta rimosso, migliorerebbe la vivibilità della città. Tante belle e sane realtà esistono nel nostro territorio e tante associazioni degne di merito, culturali, musicali e teatrali, dall'Azione Cattolica all'associazionismo culturale e sportivo che nella nostra comunità rappresentano un importante segnale di accrescimento sociale e che hanno bisogno di un valido supporto per espletare al meglio le loro finalità. La comunanza delle persone va oltre un colore o una particolare appartenenza, va oltre l'ideologia politica. Con grande rammarico, tuttavia, devo constatare che la politica a Vibo Valentia è stata sempre motivo di divisione e non di unione, di scontri e non di confronti. Questo modo di intendere la politica non appartiene né a me, né al gruppo al quale mi riferisco. Sono e saremo gli amici di tutti, resteremo sempre le persone che per lo più conoscete. Queste non sono certo parole di convenienza perché il mio amore per Vibo Valentia non nasce in campagna elettorale ma è un amore che ha accompagnato la mia vita sino ad oggi sulla scia degli esempi di alcune persone speciali".

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"Vorrei che la nostra città rinascesse, finalmente, a nuova vita. Riemergendo dalla situazione disastrosa in cui è caduta, tornando ai fasti della Ipponio greca, Valentia romana, e centro propulsore della cultura regionale come Monteleone è stata tra il seicento e il novecento. Puntare sull'Università credo che sia uno dei primi passi da affrontare, come anche offrire tutti i servizi primari che la cittadinanza chiede: un trasporto pubblico efficiente, pulizia delle strade, acqua potabile, spazi di condivisione, verde pubblico attrezzato, spiagge pulite, recupero del centro storico e tutela dei monumenti e dei beni architettonici, creazione di una pinacoteca. Non sono obiettivi lunari, ma oggi per Vibo sembrano una chimera. Ho fatto una promessa a me stessa all'inizio della campagna elettorale e conto di mantenerla: non girerò le spalle a nessuno e se fino alla conclusione mi sarò creata una sola inimicizia, allora io avrò perso. Per ricominciare a sperare, diamo voce ad un voto libero, privo di condizionamenti. Altrimenti un domani dovremo spiegare il perché sono dovuti andare via dalla loro terra, addossandoci le colpe di scelte dettate da tanti fattori esterni, tranne che dall'amore per Vibo Valentia". Lo dichiara, in una nota, Claudia Mirabito, candidata al Consiglio comunale di Vibo Valentia.