Distretti turistici di Vibo Valentia, la compagnia Air Dolomiti aderisce al partenariato pubblico-privato

A pochi mesi dall'approvazione della specifica L.R. n. 2 del 25 gennaio 2019, la Camera di Commercio avvia la prima riunione del Tavolo Tecnico di Coordinamento per il partenariato pubblico-privato tra gli attori locali, al quale ha aderito – si legge in un comunicato stampa della Camera di Commercio vibonese - una importante compagnia aerea di valenza internazionale.
Si tratta di Air Dolomiti, vincitrice del premio di TripAdvisor "Travelers' Choise 2019" per le linee aeree, in quanto al top in Italia per qualità e servizi eccezionali, secondo le preferenze espresse dagli stessi viaggiatori.
"Una presenza sicuramente qualificante per il nascente Distretto Turistico –ha commentato il Presidente della Camera di Commercio Sebastiano Caffo- che vede così potenziata l'offerta di servizi partendo proprio da quello che assicura un sistema di arrivi/partenze strutturato e ben organizzato". Sono state in questo senso proficue proprio le relazioni tra il Presidente Caffo e Joerg Eberharth, alla guida Air Dolomiti, del gruppo Lufthansa, che – si legge ancora nel comunicato dell'ente camerale di Vibo - si prepara al lancio di un intenso programma di investimenti sul mercato italiano che porterà ad un potenziamento della flotta, a un aumento importante del numero delle destinazioni servite, a un piano di assunzioni sia per personale navigante che di terra, oltre che, novità assoluta in Italia, alla creazione di un'Accademia di volo realizzata in collaborazione con l'Università degli Studi di Verona, il Centro di Addestramento per l'Aviazione di Lufthansa e la European flight academy (Fly).
Con questa notizia il presidente Caffo ha aperto, oggi, la prima riunione del Tavolo di Coordinamento dei Distretti Turistici che ha visto presenti, alla Camera di Commercio, Sindaci, Enti pubblici, Associazioni di Categoria, operatori di settore che, in risposta alla manifestazione di interesse pubblicata dall'Ente, intendono fare sintesi di idee e progetti per cogliere le opportunità previste dalla Legge sui Distretti turistici e rilanciare in modo integrato e sostenibile crescita e competitività territoriale.

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"Con oltre 75 adesioni, che danno rappresentatività all'intero territorio provinciale, – ha precisato Caffo- e con la prestigiosa e importante partecipazione di Air Dolomiti, si profila realisticamente la possibilità di dare una svolta organizzativa e gestionale ad un comparto fondamentale per la nostra economia utilizzando le previsioni di una legge regionale mirata proprio a dare premialità a progetti seri e condivisi".
"Il nostro obiettivo –ha infatti sottolineato il Segretario Generale dell'Ente Bruno Calvetta- è fare bene il distretto, e il più ampio possibile, senza limitazioni geografiche o territoriali, considerato che, nei piani di investimento regionale, sono proprio le proposte del distretto ad avere carattere prioritario. E' importante, quindi, una progettualità ponderata, che punti innanzitutto su infrastrutture e collegamenti, soprattutto aeroportuali, in modo da favorire la mobilita".
Per agire bene, bisogna, però, interpretare bene il dettato normativo. Così il Funzionario camerale responsabile dell'Area Promozione, Maurizio Caruso Frezza, ha introdotto aspetti tecnici relativi alla costituzione dei Distretti Turistici e alle specifiche previsioni della Legge regionale di riferimento, proponendo dati certi e anche formule dubitative che hanno coinvolto nel dibattito la platea dei presenti, supportata agli interventi di Luisa Caronte e Leo Mercuri –esperti di sviluppo locale- che collaborano per la realizzazione del progetto. Si è così discusso di cos'è un distretto turistico, chi lo deve proporre e in che modo, soffermandosi sull'analisi di termini essenziali, come ad esempio "delimitazioni territoriali", "aree omogenee" "governance", per poi passare alla considerazione di atti e procedure propedeutici all'effettivo riconoscimento del Distretto Turistico. Un dibattito ampio e partecipato che ha evidenziato la voglia di esserci e, soprattutto, di fare in vista dell'importante obiettivo, nell'intendimento comune che, questa volta, è davvero il gioco di squadra a fare la differenza. La prima riunione del Tavolo di Coordinamento è stata, quindi, utile per raccogliere dati, informazioni, punti di vista come piattaforma comune per proseguire nel prossimo incontro già calendarizzato per il 30 Aprile.