Limbadi (VV), deposito rifiuti di produzione ovina: due denunce

I Carabinieri della Stazione di Limbadi, con il personale specializzato Nas di Catanzaro e del Comando Gruppo Carabinieri Forestali di Vibo Valentia, nell'ambito di una più vasta campagna di controlli al rispetto delle norme che regolano i pascoli e i controlli dei terreni su cui si pratica l'attività d'allevamento, hanno effettuato una serie di controlli in due aziende agricole di Caroni di Limbadi, di proprietà di due fratelli.

--banner--

Durante il controllo, è emerso che entrambi i fratelli, in un'area di loro proprietà, avevano scaricato illegalmente 60 metri cubi di rifiuti zootecnici posti direttamente a contatto con il suolo, costituenti prodotti di allevamento, a dispetto di quanto invece previsto dalle norme ambientali. Per tale ragione, quindi, i due imprenditori sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria e il terreno è stato sequestrato. Inoltre, dal controllo ai capi di bestiame di loro proprietà, è emerso anche che molti degli ovini, che avevano già una vita superiore ai 6 mesi, non avevano i boli ruminali, che servono al ''censimento'' dell'animale e per testarne la sicura provenienza, a dispetto dei regolamenti comunitari che disciplinano la materia. Pertanto, è stata applicata una sanzione di più di 3mila euro e sequestrati 223 capi ovini per un valore commerciale di 35.000 euro