Elezioni RSU Vibo Valentia, Denardo : "Il voto alle liste Cgil darà forza alla tutela del comparto pubblico"

"Il 17, 18 e 19 aprile si recherà alle urne un altro pezzo fondamentale di democrazia rappresentativa, quella del lavoro nel comparto pubblico. A Vibo Valentia, così come nel resto del Paese, si svolgeranno le elezioni per eleggere le nuove rappresentanze sindacali. Migliaia di lavoratrici e lavoratori del vibonese, dalla scuola agli enti pubblici alla sanità, in questi tre giorni, avranno così la possibilità di esercitare il loro diritto democratico di rappresentanza, mettendo al centro il valore del lavoro pubblico, che proprio a Vibo Valentia, ha sofferto, soprattutto negli ultimi anni, di un significativo ridimensionamento, sia con la contrazione dei servizi offerti ai cittadini sia con la perdita di migliaia di posti di lavoro". E' quanto afferma Luigi Denardo, segretario Generale CGIL Vibo Valentia.

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"Per noi della Cgil, qui sta tutta l'importanza di questa elezione: tanto nella scuola quanto nel settore pubblico, chiediamo un voto per i nostri candidati nelle liste della FP e FLC Cgil, che abbia una valenza sul piano contrattuale e, inoltre, la capacità di determinare incisive politiche del sistema pubblico. Di questo abbiamo voluto in questi anni elevare l'azione confederale del nostro sindacato provinciale nell'ambito di cruciali battaglie quali la vertenza dell'Ente Provincia e quella per la costruzione del Nuovo Ospedale di Vibo Valentia, fino ad avviare e promuovere un altro ambito strategico del settore pubblico riguardante i suoi assetti istituzionali, passando per l'idea di accorpamenti delle nostre piccole realtà comunali in aree più vaste per rafforzarne il loro peso politico, economico ed amministrativo e soprattutto per provare a scongiurare la disperante condizione dello spopolamento e dell'emigrazione. Vale, altresì, quanto ci siamo battuti, in questi anni, per la Scuola Pubblica, per frenare ridimensionamenti della rete scolastica nonché, particolarmente, il fenomeno della dispersione, intervenendo sui tagli della spesa pubblica, ai vari livelli istituzionali e con il Governo nazionale, per fare in modo che non fosse parametrata a dei tagli lineari ma ai bisogni reali dei nostri territori, mantenendo, così, l'offerta formativa nella prospettiva di un cambiamento che auspichiamo, oggi più che mai necessario contro ogni dilagante fenomeno dell'illegalità. Queste elezioni per le Rsu, per noi Cgil, dunque, valgono tanto la preferenza dei nostri rappresentanti sindacali candidati, quanto la più opportuna scelta di programmi e di strategie da seguire per dare una agenda di politiche nel sistema pubblico. Riteniamo che questo voto, come non mai, serva per dare forza all'impegno di governare processi utili alla tutela del comparto pubblico, alla tenuta dei livelli occupazionali ed all'incentivo di una ripresa economica che ancora fatica ad accennarsi, ed ancora per sostenere le vecchie e nuove battaglie e per dare delle prospettive future a questo territorio in affanno".