Armi: un arresto e una denuncia a Vibo Valentia

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia hanno arrestato Salvatore Morgese, di 54 anni, operaio, e denunciato in stato di libertà il fidanzato della figlia, M.D., di 26, disoccupato, entrambi con precedenti di polizia, con l'accusa, a vario titolo, di porto e detenzione abusiva di armi e munizioni e ricettazione di armi. L'arresto e la denuncia rientrano nell'ambito dell'intensificazione dei servizi di controllo del territorio a seguito della recente recrudescenza criminale in città.

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I militari nell'abitazione di M.D. hanno trovato, occultate all'interno di un magazzino al piano terra, due pistole a salve prive del tappo rosso e munizioni di calibro 7,65 e 380. Contemporaneamente altri militari, che stavano effettuando un servizio di osservazione, hanno notato una persona, poi identificata in Salvatore Morgese, allontanarsi da un'altra abitazione di proprietà di M.D, in località Valli, sempre a Vibo, con in mano un sacco al cui interno i carabinieri, dopo avere bloccato l'uomo, hanno trovato una pistola semiautomatica marca "CZ" calibro 9 con matricola abrasa; un'altra pistola a tamburo senza marca e priva di matricola ed un'altra ancora a salve con canna presumibilmente modificata, oltre ad un quantitativo di munizioni calibro 351 magnum, 12, 22, 9 e 9 Luger. I carabinieri hanno effettuato poi una perquisizione nell'abitazione di Morgese trovando occultato nel soppalco del bagno un proiettile calibro 6,35. L'arrestato è stato portato nel carcere di Vibo Valentia.