Minore pestato da collaboratore scolastico nel Vibonese, Nesci (M5S) chiede intervento Ministro Fedeli

nescidalila600"Il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, verifichi immediatamente la vicenda, denunciata alla magistratura con eloquenti fotografie e referto medico, del pestaggio che un minore avrebbe da poco subito nell'istituto scolastico "G. M. Ferrari" di Soriano Calabro ad opera di un collaboratore scolastico lì in servizio". Lo afferma, in una nota, la deputata M5s Dalila Nesci, capogruppo in commissione Affari sociali, che ha esposto l'accaduto in una missiva indirizzata allo stesso ministro Fedeli, al Garante regionale dell'Infanzia, Antonio Marziale, e per conoscenza anche al capo della Procura di Vibo Valentia, Bruno Giordano.

 

Per la parlamentare 5stelle, il caso – ha scritto nella missiva – "appare di gravità inaudita, così come la circostanza che dalla scuola non abbiano informato subito i genitori, per come esposto dai medesimi all'Autorità giudiziaria, i quali soltanto a casa hanno potuto sapere, osservando evidenti lesioni sul corpo del figlio. Alla luce – ha scritto Nesci – di quanto riassunto, chiedo al Ministro dell'Istruzione, già destinatario della denuncia in parola, se non ritenga di avviare iniziative urgenti per l'accertamento dei fatti e l'adozione di severi provvedimenti disciplinari nei confronti del personale eventualmente ritenuto responsabile, anche di comportamenti omissivi. Al Garante regionale dell'Infanzia, chiedo, invece, di attivarsi, come sempre, con estrema solerzia per quanto di competenza".

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La vicenda, secondo quanto apprende l'Agi, si sarebbe verificata il 9 novembre scorso ai danni di un ragazzo che frequenta la terza media. L'aggressione, denunciata ai Carabinieri dal padre e dalla madre, si sarebbe verificata mentre lo studente rientrava in classe dal bagno. Il bidello avrebbe preso il ragazzino per il collo, facendolo cadere per terra, dopo avergli rivolto frasi minacciose verso la famiglia e contro il padre in particolare e sferrandogli un calcio all'addome. Il trambusto avrebbe richiamato l'attenzione dell'insegnante del ragazzo, che sarebbe uscita dall'aula in cui teneva la lezione, recandosi nel corridoio. Si sarebbe trattato, sempre secondo i genitori del ragazzo, del culmine di una serie di vessazioni che il figlio avrebbe subito ad opera del dipendente della scuola, ragion per cui, oltre che per le lesioni provocate, l'aggressore e' stato denunciato anche per stalking. Portato all'ospedale di Soriano Calabro prima ed in quello di Vibo Valentia poi dai genitori, al bambino, sottoposto anche ad un'ecografia, sono state riscontrate escoriazioni al collo e un trauma all'addome, documentate anche da alcune fotografie allegate alla denuncia. Nessuno, all'interno della scuola, avrebbe soccorso lo studente, ne' sarebbe partita alcuna informazione riguardo a quanto accaduto ai genitori. Da qui un esposto inoltrato anche alle autorita' scolastiche ad al dirigente dell'istituto. Dell'accaduto e' stata informata la parlamentare grillina Dalila Nesci, capogruppo del suo partito in seno alla commissione Affari sociali alla Camera, che riferisce di avere scritto una missiva indirizzata allo stesso ministro Fedeli, al Garante regionale dell'Infanzia, Antonio Marziale, e, per conoscenza, anche al procuratore capo di Vibo Valentia, Bruno Giordano.