‘Ndrangheta, al Comune di Tropea (VV) tornano i commissari

tropea comuneTorna la terna commissariale antimafia al Comune di Tropea, rinomata cittadina turistica del Vibonese. Il Consiglio di Stato ha sospeso l'esecutivita' della sentenza con la quale il Tar del Lazio aveva annullato il decreto di scioglimento degli organi elettivi dell'ente per infiltrazioni mafiose deciso il 12 agosto 2016 con decreto presidenziale sulla scorta di una relazione redatta dalla Commissione di accesso agli atti.

Il sindaco di Tropea, Giuseppe Rodolico, di recente ritornato al suo posto dopo la decisione del Tar Lazio, dovra', quindi, lasciare il posto, unitamente alla giunta ed al Consiglio comunale, ai tre commissari prefettizi che gia', prima della decisione dei giudici amministrativi del Lazio, gestivano il Comune.

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Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso del ministero dell'Interno e della Prefettura di Vibo Valentia, parlando, nelle motivazioni dell'ordinanza, di "grave tentativo di infiltrazione mafiosa" e di doveroso ripristino della legalita' nel Comune di Tropea con evidenti errori da parte del Tar Lazio della valutazione complessiva degli elementi alla base della decisione di sciogliere gli organi elettivi dell'ente per infiltrazioni mafiose.