Coppia gay rifiutata a Ricadi, Falzia (Pd): “Non condannare pubblicamente un atto di discriminazione, trasforma a tutti i livelli, anche il “silenzio” in carnefice”

In merito al vergognoso rifiuto da parte del proprietario della casa vacanze "Ciufo" di Santa Maria di Ricadi (VV) di ospitare una giovane coppia di ragazzi gay nella propria struttura, in ossequio ai principi di eguaglianza, pluralismo e laicità fondanti dei Giovani Democratici, e soprattutto per convinzioni politiche e personali condivise, dirette all'inclusione sociale di ogni cittadino italiano; consapevoli delle retrograde sacche culturali che ancora oggi ostacolano il pieno sviluppo e la piena realizzazione di ogni persona nella nostra Calabria, insieme a Katia Tripodo, Segretaria Metropolitana dei Giovani Democratici di Reggio Calabria, e di concerto con tutto il gruppo dirigente provinciale, esprimiamo piena solidarietà alla coppia discriminata e ribadiamo l'urgenza di una legislazione, quantomeno regionale efficace e completa, di lotta alle discriminazioni fondate su orientamento sessuale e identità di genere così Vincenzo Falzia delegato ai Dritti Civili dei Giovani Democratici che conclude " non condannare pubblicamente ed inequivocabilmente un atto di discriminazione, trasforma a tutti i livelli, anche il "silenzio" in carnefice".

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