Vibo, i consiglieri di Liberamente Insieme: “Nuovi assetti esecutivo comunale non partecipati e non condivisi”

"Con l'obiettività e il distacco di chi era ed è distante da qualsiasi competizione per l'accaparramento di posti e poltrone, e con la determinazione di chi invece ha il solo obiettivo di contribuire al buon governo della città, di fronte ai nuovi assetti dell'esecutivo comunale annunciati dal Sindaco nella Conferenza Stampa tenutasi di recente a Palazzo Luigi Razza, esprimiamo forte dissenso quanto a metodi e procedure seguite perché poco rispettose delle naturali pratiche di partecipazione e condivisione con tutte le forze civiche che hanno sostenuto programmi elettorali, e precisi obiettivi e strategie per dare alla Città un reale cambiamento in una nuova e più efficace governance.

--banner--

Ci troviamo, invece, inaspettatamente, di fronte a situazioni nuove rispetto alle quali non ci è stata data possibilità, per tempo, di esprimere la nostra opinione e la nostra posizione, sicuramente contraria ad alcuni aspetti organizzativi e tanto più alla creazione di un decimo assessorato, che comporta solo maggiori, quanto inutili e dannose spese a carico del già esiguo bilancio comunale, spese che potevano essere evitate ricorrendo proprio, come altri colleghi consiglieri hanno rilevato, alla figura del Consigliere delegato, tanto voluta dallo stesso Sindaco, se proprio non si poteva fare a meno di creare una specifica delega all'immigrazione, forse non prima emergenza tra tutte quelle della città!

Precisiamo che qui non è in discussione il valore delle persone, alle quali tutte, a livello personale, va la nostra stima, ma l'opportunità e la tempistica degli annunci, che oggi hanno più il sapore di proclami considerato che per arrivare a dare attuazione alle scelte bisognerà prima procedere alla revisione dello Statuto Comunale che ha una sua precisa procedura e la previsione di maggioranze numeriche che forse e solo erroneamente si danno per scontate, ma che, vista la situazione, tanto sicure non sono.

La carenza di questi presupposti immediatamente operativi per un esecutivo a 10 ci porta a pensare che il Sindaco sia stato "costretto" proprio da alcune forze della sua stessa maggioranza ad un'esposizione pubblica e mediatica mirata, comunque, intanto a blindare, a cristallizzare precise dinamiche interne, scongiurando ogni sua possibilità di rinvii e tanto più di ripensamenti.

Un annuncio dunque prematuro, ribadiamo non partecipato e rispetto al quale è sicuramente pretesa pensare di poter avere condivisione postuma!

Il Sindaco ha fatto le sue scelte, decidendo di privilegiare non il dialogo nella maggioranza ma la forza dei numeri all'interno di questa, pertanto anche noi, che di questa maggioranza siamo parte, ancor di più faremo di volta in volta le nostre scelte, anche queste non scontate, nel rispetto di un mandato elettorale che non ha altra logica se non quella di promuovere ed appoggiare, in piena responsabilità ed autonomia, solo programmi ed interventi per il buon governo della Città". Lo affermano in una nota Rosanna De Lorenzo e Carmela Valia, del gruppo comunale di Liberamente Insieme.