“Italia non può essere campo profughi, c’è crisi economica”

Salvini Vibo17luglio1.jpg-large"Bisogna accogliere donne e bambini che scappano dalle bombe dell'Isis che non devono arrivare in Italia con canotti e salvagenti, ma in aereo e se e' il caso il biglietto lo paghiamo noi. Allo stesso tempo non è pero' possibile che in Italia sbarchi tutta l'Africa". E' quanto dichiarato oggi a Vibo Valentia da Matteo Salvini, venuto ad inaugurare la sede di "Noi con Salvini" e per una serie di incontri sul tema dell'immigrazione.

Lo stesso Salvini ha poi aggiunto che "In Africa ci sono milioni di persone e non e' possibile che arrivino tutti in Italia. I tedeschi, non li vogliono, i francesi non li vogliono, gli spagnoli non li vogliono, non e' possibile - ha aggiunto Salvini - che l'Italia si trasformi in un campo profughi e che il nostro paese si islamizzi. Chi scappa dalla guerra va accolto dignitosamente, ma altrettanto dignitosamente vanno riaccompagnati coloro che non fuggono dalla guerra. Questo - ha aggiunto - perche' e' impensabile accogliere tutti con una crisi economica che attraversa l'intera Italia e dove la disoccupazione giovanile a Vibo sfiora il 60% e nel resto della Calabria supera il 40%. Sono dati economici post bellici".

"C'è troppa connivenza tra politica e malavita e l'immigrazione è parte di questo affare. Accolgono non perché sono buoni ma perché fanno quattrini". A dirlo il leader della Lega Matteo Salvini, oggi a Vibo Valentia. "Il mio obiettivo - ha aggiunto - è una lotta senza quartiere a clandestini, sfruttatori e alla 'ndrangheta, che andremo a randellare quartiere per quartiere".

"Possono rimandare le elezioni ancora qualche mese ma non in eterno. Quindi a febbraio-marzo o si vince o si muore. Loro hanno una marea di soldi e noi siamo piccoli e se perdiamo, con i numeri che abbiamo, saremo noi a dover prendere il barcone e andare in nord Africa a chiedere asilo". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini.

"Non esiste che vengano creati nuovi hotspot. Il problema non è mal comune mezzo gaudio cioè disperdere in mezza Italia centinaia di migliaia di clandestini. Il problema è chiudere i porti e riportare indietro queste persone, dalla Calabria alla Lombardia. Ed i visti temporanei a Bruxelles non li faranno mai". A dirlo il leader della Lega Matteo Salvini.

"Non mi fido più. Occorre bloccare i porti e riportare indietro tutti dal primo all'ultimo, Ong sì o n. "Di parole - ha detto - ne ho sentite tante. Vogliamo i fatti. Non è possibile che la Calabria, invece dei turisti che pagano abbia turisti che vengono pagati per stare qua a non fare niente".

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Sullo Ius soli, Salvini ha detto: "In Senato siamo 13 su 300 ma abbiamo fatto il diavolo a quattro e la legge sulla cittadinanza regalata non la possono approvare e ne riparleranno in autunno. Se ci riproveranno torneremo a bloccare il Parlamento e spero che tutte le piazze d'Italia ci diano una mano".

Uno striscione con la scritta "Orgogliosamente terroni" è stato affisso sul balcone di un edificio vicino a quello dove Matteo Salvini ha inaugurato una nuova sede del movimento "Noi con Salvini" a Vibo Valentia. "E' stato il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Giovanni Russo - ha detto poi il referente provinciale del movimento di Salvini, Antonio Piserà - ad esporlo. Siamo noi che diciamo di essere 'orgogliosamente terroni' perché noi difendiamo veramente i diritti dei calabresi".