Atti intimidatori a Vibo, la Camera di Commercio si schiera con Confindustria e con le imprese contro la criminalità

Ferma presa di posizione dei vertici della Camera di Commercio di Vibo Valentia di fronte alla recludescenza della violenza criminale che sta interessando il territorio, da ultimo con le intimidazioni perpetrate all'indirizzo di due aziende locali, la e precisamente la Gp Costruzioni di Mesiano, impegnata nella ristrutturazione della sede di Confindustria, e la Euro Tecno Impianti di Filadelfia con altro cantiere aperto in Città.

Il Presidente dell'Ente Michele Lico, la Giunta e il Consiglio esprimono "vicinanza e solidarietà alle due imprese come a tutto il sistema produttivo locale, nonché a Confindustria Vibo Valentia coinvolta in un inaccettabile clima di tensione, manifestando forte indignazione e preoccupazione di fronte a questi gesti vili e riprovevoli messi in atto in spregio al rispetto delle basilari regole di democrazia e civile convivenza, della libera intrapresa, del diritto al lavoro, della possibilità di crescita economica e sociale del territorio.

Un gesto grave anche perché coinvolge un'Associazione di categoria che è espressione di rappresentatività di categorie economiche, di lavoratori, operando a tutela dei loro interessi e di quello dell'intera comunità.

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Un tentativo odioso di generare paura, di soggiogare, a cui l'unica risposta responsabile è l'unione tra cittadini-imprese e istituzioni, il coraggio di denunciare, la fiducia e l'incoraggiamento alla meritoria opera della Magistratura e delle Forze dell'Ordine, impegnate, con risultati importanti, nella lotta alle mafie e a ogni forma di criminalità, di violenza e di illegalità. Il nostro messaggio vuole pertanto vuole essere di fattivo sostegno e incoraggiamento: noi siamo accanto a Voi, siamo accanto a tutto il sistema imprenditoriale locale, per riaccendere fiducia, ottimismo e coraggio verso un cambiamento possibile in termini di etica e trasparenza, sicurezza, benessere, competitività".