Vibo, la “Festa dell’Europa” di Europe Direct dedicata ai “Castellani di Hipponion”

Una Festa dell'Europa, quella di quest'anno, che a Vibo Valentia su iniziativa del centro comunale di "Europe Direct", si celebra esclusivamente per gli alunni della III A del Liceo "Capialbi", indirizzo Economico-Sociale, che sono tra i vincitori nazionali dei migliori lavori di ricerca di "A Scuola di Open Coesione", il percorso di didattica sperimentale su "open data" e monitoraggio civico sui finanziamenti pubblici che quest'anno ha coinvolto 196 scuole superiori in tutta Italia.

La Commissione di valutazione, composta da rappresentanti di MIUR, Open Coesione, Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, ha valutato il lavoro di ricerca degli studenti vibonesi, come primo "Premio speciale per la Comunicazione Creativa" tra i 139 lavori dei team ammessi alla selezione finale, sulla base dei seguenti criteri: originalità del contenuto creativo e abilità comunicativa; capacità di individuare, organizzare e valorizzare diverse fonti di dati e informazioni sugli interventi finanziati dalle politiche di coesione e pubblicati sul portale "Open Coesione" e sul territorio circostante; rilevanza del contenuto civico del progetto e dalla sua potenzialità in termini di impatto o coinvolgimento del territorio.

"Alla ricerca della città perduta, sulle tracce dell'antica Hipponion", il titolo del progetto promosso dai ragazzi del "Capialbi", avviato in un percorso comune con il centro "Europe Direct" del Comune di Vibo Valentia attraverso un incontro di concertazione avviato ad inizio dicembre tra il responsabile del Centro, Maurizio Lovecchio, e gli stessi studenti, coordinati dalla loro docente Donatella Bruni, che hanno da allora avviato una serie di attività con l'obiettivo di sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla valorizzazione di un bene di valore inestimabile per il territorio e per il suo rilancio turistico e culturale: il Parco archeologico urbano Hipponion-Valentia.

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«Abbiamo voluto oggi complimentarci con i ragazzi con per il traguardo raggiunto, dopo un lungo percorso di impegno sul territorio che ci ha visti condividere diversi momenti di collaborazione – ha spiegato Lovecchio nell'atto di consegna della targa ricordo – il nostro ruolo è stato quello di fare da raccordo tra la scuola ed il territorio di riferimento, nelle attività di comunicazione e disseminazione dei risultati dei project work, nell'organizzazione di eventi, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni, enti ed attori territoriali interessati e della cittadinanza».

Il percorso didattico di "Asoc" promuove principi di cittadinanza consapevole, sviluppando attività di monitoraggio civico dei finanziamenti per aiutare gli studenti a conoscere e comunicare in modo innovativo come le politiche di coesione, e quindi gli investimenti pubblici, intervengono nei luoghi dove vivono, associando il lavoro di gruppo con le abilità interpersonali e comunicative, per produrre narrative d'impatto che si integrano con i contenuti delle materie ordinarie di studio.

I ragazzi del "Capialbi", ribattezzandosi come "I Castellani di Hipponion", in quest'anno hanno voluto portare avanti: "Uno studio su un progetto che ci riguarda più da vicino: la valorizzazione del Parco archeologico urbano di Hipponion-Vibo Valentia – hanno sottolineato gli stessi studenti - Il percorso di questo parco archeologico, pensato per tutelare e valorizzare i resti monumentali e storici della vecchia Vibo Valentia, realizzando anche un percorso didattico unitario fra tutti i monumenti di età greca e romana, attraverso anche i resti medievali e moderni della città".

Un team formato dagli studenti: Alessandra Mamone, Enza Iori, Sofia Iannello e Maria Rosa Iannello, Silvia Penna, Viktoriya Shumska e Vanessa Lo Bianco, Francesco Ragno, Lorenzo Campanaro e Raffaele Pagnotta, Ester Rionero, Maria Grazia Gullello e Maria Antonietta Defina, Emanuele Iannello, Andrea Vesci e Samuele Raffaele Vittorio Palamara, Roberta Sorrento, Annarita Santullo, Vincenzo Profiti, Adelaide Matani e Manuel Ierullo, che concludendo la giornata ha voluto sottolineare: "L'obiettivo a cui aspiriamo è che il nostro impegno possa far si che il progetto abbia davvero un impatto positivo sul nostro territorio, valorizzando le risorse naturali e culturali, trasformandole in vantaggio competitivo per aumentare l'attrattività, anche turistica, del territorio. In questo viaggio/avventura non siamo stati soli, ringraziamo per il supporto i nostri docenti, Donatella Bruni, Pasqualino Chindamo e Domenico Santoro, oltre all'Associazione IPF di Ionadi, rappresentata da Alessia Parrone e da Europe Direct del Comune di Vibo Valentia, rappresentato dal Maurizio Lovecchio".

La cerimonia di premiazione finale si svolgerà il 25 maggio 2017 a Roma, presso gli spazi del FORUM PA, dove gli studenti presenteranno i loro lavori di ricerca e avranno la possibilità di dialogare con istituzioni, esperti di data journalism, monitoraggio civico e innovazione.