Oliverio a Nicotera: "Su depurazione serve impegno sinergico"

OliverioMario500Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha incontrato oggi pomeriggio a Nicotera, nell'Aula magna del liceo classico "Bruno-Vinci", tra cui sindaci ed amministratori, presenti numerose altre autorità, il prefetto di Vibo Valentia Guido Longo, il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Sebi Romeo, il consigliere Michele Mirabello, in merito ai sistemi fognari-depurativi dell'intera Calabria, e in particolare il tratto di costa compreso tra i comuni di Pizzo e di Gioia Tauro, interessati dal bacino sotteso dal fiume Mesima.

"All'importante e partecipata riunione, che ha dato spazio anche alle voci dei cittadini, introdotta dal commissario straordinario di Nicotera Nicola Auricchio - é detto in un comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta - hanno partecipato il Dirigente generale del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione, Domenico Pallaria ed il Commissario liquidatore di Sorical Luigi Incarnato. Proprio Sorical ha curato la realizzazione di un video che è stato proiettato nel corso dell'incontro, in cui è stato documentato l'investimento fatto sull'impianto di potabilizzazione Medma che alimenta Nicotera Marina , Ioppolo, Ricadi e la frazione Vulcano di Tropea. L'ingegnere Paolo Mainieri, sempre per Sorical, ha illustrato gli interventi di spurgo della rete idrica di Nicotera Marina, causa di fenomeni di torbidità dell'acqua che si sono riscontrati lo scorso anno". "Siamo qui - ha detto il presidente Oliverio - per affrontare, attraverso un impegno concreto e sinergico, problemi come quelli della depurazione, dell'acqua e della cura del territorio accumulati nel corso di un lungo periodo. La Regione ha definito un quadro preciso delle diverse situazioni in ogni comune che insiste sull'asta fluviale del Mesima.

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È stato definito un quadro di interventi di breve medio e lungo periodo per mettere i comuni nelle condizioni di affrontare il problema della depurazione ed è stata costituita una task force a sostegno dei comuni stessi per affrontare i singoli problemi con la destinazione delle risorse necessarie a far fronte alla situazione. Si richiede ora una assunzione di responsabilità ed un cronoprogramma nella realizzazione degli interventi. Le istituzioni qui presenti, che io ringrazio, dal Prefetto alle Forze dell'ordine ed ai Sindaci, attraverso un lavoro sinergico, ognuno per le proprie competenze e responsabilità possono determinare la svolta necessaria al territorio della nostra regione che ha nel mare una grande risorsa da sfruttare per alimentare crescita ed occupazione". La Giunta Regionale, hanno tra l'altro affermato il presidente Oliverio e il dirigente Pallariam ha avviato un percorso programmatico atto a raggiungere il disinquinamento del fiume Mesima, individuando le criticità che insistono sia nei comuni dell'entroterra che ricadono nel bacino del corso d'acqua sia sui comuni rivieraschi tra Pizzo e Gioia Tauro. Pertanto sono in corso di definizione gli interventi da attuare e le possibili soluzioni previste da ex-project financing 'Disinquinamento fascia costiera Vibonese - Area omogenea Mesima' con comune capofila Ionadi, che prevede interventi sui comuni di Filandari, Francica, Mileto, Rombiolo, San Calogero, San Costantino, Ionadi, Sant'Onofrio e Stefanaconi, oltre ad un intervento sul comune di Limbadi, anch'esso ricompreso nel bacino del Mesima, che rientra, invece, nel project financing per il 'Disinquinamento della fascia costiera vibonese tra Briatico e Ricadi' e che riguarda nello specifico anche i comuni di Briatico, Cessaniti, Zungri, Zambrone, Zaccanopoli, Parghelia, Drapia, Spilinga, Joppolo, Limbadi, Ricadi e Tropea. Ulteriori interventi su questi e tutti gli altri comuni saranno attualizzati con le risorse messe a disposizione dal Patto per la Calabria tesi al superamento della procedura di infrazione comunitaria 2014-2059. È in corso, inoltre, è stato annunciato nel corso dell'incontro di Nicotera, uno studio sul fiume Mesima per individuare eventuali agenti inquinanti.