Vibo, disagi e rallentamenti nel settore della sanità: PSI chiede incontro con dirigenti

Il Psi di Vibo Valentia attraverso i delegati alla sanità e componenti della segreteria provinciale Domenico Tomaselli e Rosetta Mazzeo, e i componenti del coordinamento provinciale FGS Annarita Castellani e Francesco Betrò, già da qualche tempo si sta occupando di alcuni disservizi legati alla sanità della provincia di Vibo.
Tra i tanti aspetti: lento servizio per la regolarizzazione delle ricette e servizio intramenia inesistente.

"Se ne evince una chiara disorganizzazione che rischia di ripercuotersi sull'utenza, beffata peraltro dalla presenza di un regime commissariale che ha definitivamente messo in ginocchio questo settore.

Abbiamo chiesto un incontro con la dirigenza per smuovere le acque e cercare di trovare soluzioni a stretto giro.

Nicotera e Tropea le zone più disagiate, considerata anche la condizione delle strade che ostacolano i collegamenti con Vibo Valentia".

La lettera.

"Nei mesi scorsi la scrivente Segreteria del Psi aveva inoltrato a mezzo pec delle missive con le quali chiedeva chiarimenti e un incontro visti i disaggi e i disservizi.
NON ABBIAMO MAI RICEVUTO RISPOSTA ALCUNA.
Ciò nonostante abbiamo continuato a seguire la cosa e a riscontrare il continuo riproporsi del problema.
DISAGGI TICKET.
Venivamo a conoscenza per mezzo di un articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud dal titolo "L'ASP scopre i disagi e apre uffici Cup pure il pomeriggio" nel quale il dott. Michelangelo Miceli asseriva : " Il potenziamento consentirà di ridurre notevolmente i disagi ai cittadini evitando lunghe attese davanti agli sportelli".
Dalla pubblicazione di tale articolo, tuttavia, l'orario di prenotazione è rimasto invariato e nulla è ancora cambiato, l'utenza continua a patire lunghe attese.
Come se non bastasse a Tropea, il servizio di prenotazione, si distingue per essere quello con più criticità, non vi è un luogo idoneo dove poter erogare il servizio; lo sportello ticket principale infatti è ubicato in un angusto corridoio dove non ci sono neanche sufficienti sedie per l'attesa.
CUP E INTRAMENIA.
Inoltre, il sistema di prenotazione pare essere carente di un altro importante servizio. Molti utenti spesso sono costretti a rivolgersi alle strutture o ai medici privati per farsi curare viste le lunghissime attese prima di ricevere la prestazione.
Perché gli utenti non vengono informati con appositi cartelli e prezzi che si possono ricevere prestazioni in intramenia pagando la struttura sanitaria pubblica con il medico che svolge la relativa visita ?
La cosa ci appare assurda, perché in tal modo il costo della prestazione andrebbe diviso tra medico e struttura, andando così a portare un UTILE all'Asp.!
Considerato quanto appena scritto non si vuole fare un mero elenco di problematiche ma si vuole chiedere un INCONTRO nel quale discutere e pianificare strategie di intervento che mirino a un progressivo miglioramento del servizio con l'impegno di tutte le forze e ognuno nei suoi ruoli e responsabilità.
La salute è un diritto e Noi ci sta molto a cuore per tanto, sicuri di un Suo impegno con la professionalità che Le appartiene, attendiamo risposta".