Sposi in elicottero nella piazza di Nicotera, Consap: "Inchino dello Stato". E il Coisp chiede chiarezza

Ancora una volta lo Stato si fa trovare impreparato di fronte all'ennesima ostentazione di potere mafioso ed a questo punto è lecito domandarsi se esiste una volontà politica di stroncare questo malcostume, intanto i cittadini di Nicotera sono stati privati per qualche ora della libertà di circolare nel loro paese, usato come scenario per le nozze del parente del boss, un fatto gravissimo che fa fare cento passi indietro alla lotta contro la criminalità organizzata". E' quanto afferma, in una dichiarazione, Stefano Spagnoli, segretario nazionale del sindacato di polizia Consap in relazione alla vicenda dell'elicottero fatto atterrare per un matrimonio nel centro di Nicotera.

"Quale sottufficiale in divisa - si chiede Spagnoli - pagherà il prezzo di questa Italia senza regole? E' già partito un vergognoso scaricabarile tra le autorità competenti in attesa che spunti un anello debole da sacrificare all'inadeguatezza della legge, magari qualche collega che non ha tenuto conto di fax scritto in piccolo o qualche giovane carabiniere appena arrivato a Nicotera. E' ormai di tutta evidenza che la legge in questo Paese non può nulla contro l'arroganza criminale e gli ingenti capitali della malavita organizzata ma appare solo in grado di far penare e punire pesantemente le persone oneste. Stavolta - conclude Spagnoli - l'inchino davanti al boss lo ha fatto lo Stato".

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"Se la carrozza funebre dei Casamonica ha fatto indignare l'Italia intera, non è meno clamoroso quanto avvenuto in Calabria, dove due sposi si sono sostanzialmente appropriati della piazza principale del paese di Nicotera per atterrare con un elicottero, in un tamarrissimo sfoggio di opulenza e vanità". E' quanto afferma Franco Maccari, segretario generale del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia.

"E' l'ennesima prova - prosegue - che ci sono territori in cui è difficile scardinare una mentalità per la quale ciascuno pensa di poter fare ciò che vuole, senza alcun rispetto per gli altri e per le regole di civile convivenza. In zone del Paese, come appunto alcuni luoghi della Calabria, in cui la battaglia per la legalità è davvero titanica, perché dalla parte della 'ndrangheta, c'è anche una sorta di rassegnata assuefazione, quando non proprio di consenso, che rende ancora più difficile l'operato delle forze dell'ordine, che non vengono dotate di risorse e mezzi adeguati per contrastare le potentissime organizzazioni criminali e vengono per giunta fatte oggetto di continue campagne di delegittimazione. Auspichiamo che al più presto venga fatta luce sull'accaduto, verificando eventuali legami tra gli sposi e persone vicine ad ambienti criminali e soprattutto chiarendo chi ha potuto consentire l'atterraggio di un elicottero nella piazza principale del paese, che addirittura è stata interdetta ai cittadini non invitati allo show nuziale".

"Tutti gli organi competenti - afferma il segretario regionale generale del Coisp Calabria Giuseppe Brugnano - chiariscano ruoli e responsabilità per quanto accaduto nei giorni scorsi nella piazza di Nicotera. E' positivo sapere che la Procura abbia aperto un'indagine e che la Dda stia seguendo il caso ma la risposta a quanto avvenuto deve essere corale. Dopo il funerale show dei Casamonica, oggi è la Calabria a fare notizia con il matrimonio con Ferrari, Maserati ed elicottero. E' evidente che qualcosa non abbia funzionato a dovere e per rilanciare questa terra occorre ripartire dalle regole basilari. Come sia possibile che un elicottero atterri nella piazza centrale di un paese senza che nessuno ne sappia nulla?. Occorre chiarire definitivamente i rapporti, ma anche le presenze al ricevimento, considerato che alcune indiscrezioni giornalistiche riportano che lo stesso sindaco di Nicotera fosse presente al matrimonio".