Reggio, Falcomatà su riqualificazione Piazza Duomo: “Nuova vita alla città”

ConfPiazzaDuomo04022015di Simone Carullo - Piazza Duomo, punto strategico della città di Reggio, importantissima sia dal punto di vista simbolico che dal punto di vista storico-culturale, oggi è una piazza brutta, diruta, sporca, caotica, a tratti paurosa, utilizzata perlopiù come parcheggio. Tuttavia, il progetto di riqualificazione presentato dalla Giunta Falcomatà, nella tarda mattinata di oggi a Palazzo San Giorgio, prevede la costruzione di una Piazza bella, luminosa, restituita ai cittadini ed al suo ruolo di punto di aggregazione.

Una piazza in sintonia cromatica con la Cattedrale, illuminata dall'alto e da terra con led a risparmio energetico, chiusa al traffico nelle fasce laterali che faranno un tutt'uno con i portici. Il progetto, frutto della concertazione con esperti e tecnici in una sorta di conferenza dei servizi, prevede inoltre la valorizzazione del suo patrimonio botanico attraverso opere di potatura e risistemazione drastica delle aiuole, che dovrebbe conferire al sito quell'aspetto di pulizia ed ordine che oggi non paiono altro che miraggi. L'opera costerà 1.229.000 euro e dovrebbe essere consegnata entro venti mesi dall'inizio dei lavori. Ed affinché ogni cosa venga fatta a regola d'arte e nel rispetto dei vincoli, d'intesa con la Sovraintendenza ai Beni Culturali, è stato deciso che prima di dare avvio ai lavori saranno effettuati test radar per verificare la presenza di reperti archeologici e nel caso preservarli. Una bella notizia per la città, per la sua immagine e per la sua storia.

"Si consolida l'operatività di questa Giunta" afferma il sindaco Giuseppe Falcomatà, poi la notizia: "Nei prossimi giorni Piazza Duomo diventerà cantiere. Sarà una piazza che torna a fare la piazza e non uno spartitraffico com'è oggi. Piazza Duomo sarà restituita ai cittadini ed alla bellezza, chiusa al traffico, ma per evitare pericoli, in caso di emergenza, le fasce laterali saranno percorribili. Così intendiamo dare nuova vita alla città, una nuova vita che passa anche dalla valorizzazione del Corso Garibaldi, il tutto sempre nell'ambito della trasparenza e della economicità delle opere, nel rispetto delle procedure e delle capacità decisionali di tutti gli Enti, in questo caso della Sovraintendenza ai Beni Culturali".

Il sindaco entra poi nel merito delle polemiche circa la sospensione dei lavori sul Corso Garibaldi per una diatriba che sarebbe sorta tra Comune e Sovraintendenza: "Questa mattina sul Quotidiano ho letto molto gossip- dice -. Vorrei ribadire che le notizie ufficiali sono quelle che da il sindaco o che escono dall'Ufficio Stampa di Palazzo San Giorgio. Tutto quello che viene fuori in questi giorni è solo frutto della fantasia e del pettegolezzo di chi ha interesse a riempiere le pagine dei giornali" dice poi toccando le dinamiche relative ad Avr, la società che si occupa della pulizia della città.

Apprendiamo oggi che il Corso Garibaldi ha già una data di consegna: 31 dicembre 2015. Lo annuncia Giuseppe Marino, assessore alle Politiche Sociali, il quale si dice fiducioso e convinto che i lavori sul Corso possano riprendere in tempi brevi, infatti afferma: "Tutte le opere pubbliche che sono finanziate con fondi comunitari hanno tempi stretti. I risvolti di queste ore ci fanno ben sperare, la bella notizia è che tutte le Istituzioni – ivi compresi Comune e Sovraintendenza – dialogano ponendo al centro l'interesse della città".

Ulteriore conferma arriva dall'assessore ai Lavori Pubblici, Angela Marcianò: "Questa è un'amministrazione dialogante, che rispetta tutti i ruoli. Dal dialogo con la Sovraintendenza abbiamo strappato la ripresa dei lavori sul Corso Garibaldi, perché abbiamo il dovere di rispettare anche quei commercianti e quei cittadini che non possono più tollerare quell'immobilismo di cui Reggio è stata vittima per tanto tempo".

Dal sindaco un'ulteriore promessa: "Noi intendiamo mettere fine alla piaga che attualmente sta più colpendo la città: le condizioni del manto stradale. Per rifare le strade sono stati stanziati circa 200 mila euro. La valutazione di questa amministrazione – conclude – è di reperire fondi per riasfaltare da cima a fondo tutte le strade del comune".

Infine gli aspetti tecnici della nuova Piazza Duomo, che sarà realizzata dall'Impresa di Costruzioni Generali Siclari Agostino, presentati oggi dall'Architetto Neri. Sarà una Piazza in continuità cromatica e di materiali con il Duomo. Le fughe saranno fatte con i blocchi di pietra lavica recuperati dal Corso. Le aiuole - talune rialzate - sono progettate per evitare che le radici degli alberi vadano a danneggiare la pavimentazione. Vi sarà inoltre il totale abbattimento delle vie di fuga. Come detto, le fasce laterali saranno costruite in modo tale da essere carrabili, tuttavia l'idea dell'amministrazione è quella di chiuderle comunque al traffico.