Rebus Giunta, Falcomatà: “Sarà rimpasto di nomi e deleghe. Ci sono settori fermi”

Falcomata29novembredi Walter Alberio - "Sarà rimpasto di nomi e di deleghe". Lo ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà, a margine della conferenza stampa relativa alle opere del Patto per Reggio. Il primo cittadino, alle prese in queste settimane con il rimpasto della giunta comunale, ha spiegato: "Il rimpasto e l'azzeramento della giunta hanno squisitamente un valore politico. Rispetto ad un periodo di fine rodaggio per questa amministrazione comunale, gli assessori hanno deliberatamente rimesso le deleghe al sindaco".

"Sotto il profilo amministrativo – ha continuato Falcomatà – gli assessori sono perfettamente in carica. Non è corretto dire che questo rimpasto sta creando una paralisi in città. Questo periodo è servito molto ad avviare le interlocuzioni con i partiti politici della maggioranza, coi nuovi gruppi in Consiglio, e le forze politiche della coalizione che mi ha sostenuto nelle elezioni del 2014. Non è un lavoro che si può fare in 48 ore. Speriamo sia il primo e l'ultimo rimpasto di questa giunta comunale".

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Falcomatà potrebbe rivoluzionare la composizione dell'esecutivo cittadino, non solo inserendo nuovi volti, ma affidando nuove deleghe agli assessori che rimarranno a Palazzo San Giorgio: "La città aspetta risposte su tutti i settori. Ci sono settori che vanno bene, ma potrebbero andare meglio; altri vanno a rilento o sono completamente fermi. Ventiquattro mesi per conoscere il funzionamento della macchina è un tempo sufficiente e adesso è il momento di accelerare laddove già si sta camminando e di partire dove si fa fatica".

Perché dopo il referendum? "Non c'è alcuna connessione con il rimpasto", ha sostenuto il primo cittadino. "Alcuni assessori si sono espressi palesemente, altri non lo hanno fatto sul referendum costituzionale. La mia scelta è stata di natura amministrativa, non partitica o politica. La loro posizione non ha nulla a che vedere con il rimpasto".