Atam, Consiglio comunale dà via libera alla ricapitalizzazione

confatam070715di Anna Zaffino - Passa in Consiglio comunale la delibera relativa alla ricapitalizzazione dell'Atam. Un provvedimento approvato questo pomeriggio nella sala adunanze di Palazzo San Giorgio e fondamentale per garantire la sopravvivenza e il rilancio dell'azienda reggina di trasporto pubblico.

A giugno era arrivata la firma del ministro dei Trasporti Graziano Delrio per lo sblocco delle somme da destinare all'azienda: la certificazione dei crediti pregressi che la Regione ha riconosciuto all'azienda aveva ricevuto il disco verde da Roma. Poi l'ok del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.

Oggi, dopo una lunga seduta, si è votato all'unanimità (29 voti favorevoli nessuno contrario e nessuno astenuto) per la ricostituzione del capitale sociale dell'azienda.

Assente il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà (non in città) che – sottolinea il vicesindaco Saverio Anghelone – "si è speso in prima persona per far sì che l'azienda sia il volano per la futura città metropolitana. Questo provvedimento – continua Anghelone – rappresenta un pezzo fondamentale del puzzle che l'amministrazione vuole realizzare per una città migliore, per salvare i lavoratori e le loro famiglie".

Ma non sono mancate le polemiche in una seduta molto lunga nella quale il consigliere di minoranza Ripepi si scaglia contro quelle che chiama "pillole di menzogna" della maggioranza perché la crisi dell'Atam "non è stata creata dalle amministrazioni precedenti (targate centrodestra ndr), ma da un lato da fattori di mercato che hanno colpito tutte le aziende di trasporto pubblico e dall'altro dalla mancata erogazione delle somme dovute dalla Regione Calabria".

Anche il consigliere Dattola attacca una maggioranza "che riesce a complicare in maniera indicibile un atto banale" prendendo atto "dei problemi della maggioranza nel costruire una bozza di delibera". I consiglieri Maiolino e Matalone specificano di non voler "entrare in merito dei pareri contabili dei dirigenti e dei revisori dei conti e di votare sì per senso di responsabilità". E' poi anche Pizzimenti che "denuncia" l'assenza in aula dei revisori dei conti su un tema così delicato.
E proprio sul parere sulla delibera dei revisori dei conti non sono mancate le perplessità da parte del centrodestra. Revisori dei conti che, pur esprimendo parere favorevole, nella loro relazione hanno manifestato alcune riserve sulle stime degli immobili conferiti all'azienda.

Alla fine il provvedimento passa (erano assenti Nancy Iachino e Pasquale Imbalzano) e diviene immediatamente esecutivo. Esso prevede la ricostituzione di un capitale sociale di 500 mila euro e il riconoscimento alla società, della quale il Comune è socio unico, "l'azzeramento delle residue perdite", per un importo complessivo di quasi 6,9 milioni di euro. Per farlo, il Comune ha determinato "il conferimento di beni immobili", per un valore complessivo di oltre 7,4 milioni. In particolare l'area di Largo Botteghelle, sede dell'Amministrazione Atam, per un importo stimato dal dirigente Nucera in 2,9 milioni e l'area ed i fabbricati di via Foro Boario (ex mattatoio), per un valore complessivo di quasi 4,5 milioni. 

Adesso si rimane in attesa della decisione del Tribunale fallimentare che dovrà pronunciarsi domani su quello che sarà il futuro dell'azienda reggina di trasporto pubblico.