Reggio, ok a rimodulazione piano riequilibrio. L’opposizione: “Giù le tasse”

conscom29giudi Walter Alberio - Il piano di riequilibrio finanziario al centro della seduta del Consiglio comunale di Reggio Calabria, che questa mattina si è riunito a Palazzo San Giorgio.

La rimodulazione, approvata in Aula a maggioranza, prevede l'assorbimento del disavanzo di amministrazione legato al Piano in trent'anni anziché in dieci. La "dilazione" consentirà all'ente di restituire una quota annua di poco più di 4,7 milioni, invece di 11 milioni di euro.

"Oggi è un'ulteriore giornata importante. Raggiungiamo un obiettivo del programma di questo governo cittadino e del sindaco: la rimodulazione del piano di riequilibrio", ha esordito l'assessore comunale al Bilancio Armando Neri. "Un risultato che tanti hanno invocato e che questa amministrazione realizza ad un anno e mezzo dal suo insediamento, grazie alla misura concessa dal governo attraverso la Legge di stabilità. E' la prova - ha aggiunto Neri - della rinnovata credibilità del Comune di Reggio Calabria agli occhi dello Stato. Guardiamo avanti con maggiore fiducia".

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Un risultato che non soddisfa appieno l'opposizione che infatti si astiene, invocando interventi concreti per la riduzione delle tasse. E' l'azzurra Mary Caracciolo a chiedere "qualcosa in più". Secondo la consigliera comunale di Forza Italia, "gli effetti di questa rimodulazione non produrranno vantaggi in maniera diretta per i cittadini che dovranno pagare le tasse con aliquote al massimo. E' necessario - ha aggiunto Caracciolo - modificare la legge che impone al Comune ancora per sette anni di tenere al massimo le tariffe. I cittadini non riusciranno più a pagare queste ingenti somme".

"Vogliamo abbassare le tasse ma nei tempi e nei modi previsti dalla legge", ha commentato il consigliere comunale in quota 'Reset' Filippo Burrone.

Via libera dal Consiglio anche al riconoscimento dei debiti fuori bilancio e alla decadenza del progetto per la realizzazione del serbatoio idrico a Vito e delle opere di adduzione a servizio del comprensorio, considerate non più di pubblica utilità. Approvato anche il progetto definitivo per la realizzazione della variante relativa al collegamento viario della tangenziale Anas via Melissari - prolungamentro Tripepi.