Sogas, Costantino (Filt Cgil): “Basile in stato confusionale, le carte lo smentiscono”

"L'avv. Basile, Consigliere delegato del C.d.A. di Sogas Spa, è laureato in giurisprudenza, però dovrebbe darsi una ripassatina alla lingua italiana. Infatti, afferma testualmente "che la richiesta di revoca della CIGS è stata avanzata soltanto dalla CGIL" invece il verbale da lui richiamato recita altrettanto testualmente "le OO.SS. dichiarano di ritirare ad ogni effetto la propria firma dall'accordo per la CIGS". Organizzazioni Sindacali, avv. Basile, è plurale ed indica che non uno ma più soggetti hanno fatto richiesta di ritiro della firma sull'accordo della CIGS. L'unica riserva è stata avanzata dal rappresentante provinciale della CISL. Nel merito del verbale l'avv. Basile, che è rappresentante dell'Ente Provincia di Reggio Calabria in seno al Consiglio di Amministrazione della Sogas, fa affermazioni non veritiere. La CIGS sottoscritta dalle Organizzazioni sindacali prevede, oltre i volontari a zero ore, la rotazione di tutti i dipendenti nella misura del 25% del lavoro ordinario per ripartire su tutti l'onere economico dell'ammortizzatore sociale. Non è stato rispettato l'accordo perché in tre settori dell'Area Terminal, che coinvolgono ben 12 persone, non è prevista la rotazione della CIGS. Sul punto le Rappresentanze sindacali aziendali hanno più volte chiesto l'ottimizzazione delle risorse per consentire la rotazione in ugual misura riscontrando il disinteresse dell'azienda. Relativamente al cosiddetto "premio di produzione" l'avv. Basile rinvia ad una contrattazione di secondo livello tale istituto, ma dimentica o fa finta di dimenticare che qualche settimana prima aveva sottoscritto un verbale, in sede di Confindustria e successivamente ratificato presso l'Assessorato regionale al Lavoro, in cui afferma che "l'azienda si impegna a reintrodurre il premio di produttività congelato nel dicembre del 2011, impegnandosi a regolarizzare il pregresso". Ma la coerenza evidentemente non appartiene al giovane Consigliere di Amministrazione o forse sottoscrive impegni senza averne pieni poteri! Ma noi non possiamo contrattare con chi non rappresenta a tutti gli effetti l'azienda. L'avv. Basile inoltre afferma che "con l'avvio della CIGS la Sogas darà seguito a dei corsi di formazione per il personale utili a poter gestire ulteriori servizi di gestione aeroportuale". Avv. Basile, la cassa integrazione è stata formalmente sottoscritta il 20 novembre 2015 ma la Sogas ha già avanzato richiesta ufficiale e programmato la formazione per i lavoratori dipendenti? Se lo ha fatto ce lo dimostri, se non lo ha fatto perché lo dice? E mentre per il premio di produzione si attende, come afferma Basile, una contrattazione di secondo livello, invece per l' "ad personam" degli apicali si procede con il riconoscimento in busta da ottobre 2015. Forse perché era necessario acquisire la volontarietà della cassa a zero ore di quelle figure che altrimenti non ci sarebbe stata? Inoltre, ci attendevamo una risposta sui due apicali assenti dall'Aeroporto dal lontano 4 giugno 2014 ma su questo l'avv. Basile ha preferito sorvolare. Per questi motivi, ma anche per molti altri ancora su cui avremo modo di soffermarci nel prossimo futuro, manderemo una lettera al Ministero del Lavoro, all'Assessorato regionale, all'ENAC, ai Soci della Sogas, Regione, Provincia, Comune Camera di Commercio e Provincia regionale di Messina, per comunicare il mancato rispetto degli accordi sottoscritti. Infine, invitiamo l'avv. Basile a misurare i toni perché l'isteria di cui parla fino ad oggi l'abbiamo notata solo in lui e nella volontà ritorsiva della Sogas. Noi difendiamo i diritti dei lavoratori e la necessità per i cittadini ad avere un aeroporto degno del nostro territorio". Lo afferma in una nota stampa Nino Costantino, Segretario Filt-CGIL Calabria.