Reggio, Falcomatà: “Sgombero e apertura ufficiale del canile di Mortara non sono più rinviabili”

«L'apertura ufficiale del canile di Mortara è un atto necessario e non più rinviabile. Il Comune ha l'obbligo di adempiere all'assegnazione secondo i risultati del bando pubblico indetto nel 2012. L'associazione "Dacci una zampa" non è risultata vincitrice del bando. Sono stati respinti i ricorsi presentati dall'Associazione prima al Tar (nel 2014) e poi al Consiglio di Stato (nel 2015). Dall'ultima sentenza definitiva, e non più appellabile, è passato oltre un anno e negli ultimi mesi lo sgombero e l'apertura ufficiale del canile sono stati sollecitati da una serie di comunicazioni ricevute dall'Asp e dal Ministero della Salute». E' quanto dichiara il Sindaco di Reggio Calabria Giusepep Falcomatà.

«Il Comune oggi deve consegnare la struttura ai legittimi vincitori del bando – ha aggiunto il primo Cittadino di Reggio Calabria - così da consentire l'apertura ufficiale dell'unico canile sanitario della provincia, sotto i cardini della legalità. Se così non fosse l'Associazione vincitrice avrebbe il diritto di chiedere la nomina di un commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato e contestualmente far causa al Comune. La legge è uguale per tutti e il Comune ha il dovere di rispettarla e di tutelarla».

«La salute dei cani non è in pericolo, nessuno lo ha mai messo in dubbio. Abbiamo atteso anni prima di arrivare all'attuale condizione, abbiamo sempre rispettato le aspirazioni di tutti. All'Associazione Dacci Una Zampa, che ha svolto un lavoro importante in questi anni per la tutela dei randagi sul nostro territorio, concederemo il tempo necessario a trasferirsi. Ora – ha concluso il Sindaco Falcomatà - ci vuole solo un po' di collaborazione per consegnare alla città una struttura pubblica efficiente che possa accogliere i randagi, toglierli dalla strada, curarli e avviarli all'adozione nelle famiglie che li richiedono».