Reggio, domani il giorno del ricordo delle foibe

Si terranno domani, 10 febbraio, le celebrazioni per la Giornata del Ricordo delle vittime delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati.

"Gli eventi, condotti dal Comitato 10 febbraio, dal Centro Studi Tradizione e Partecipazione, dai partiti politici di Forza Italia, con i suoi movimenti giovanili, e di Alleanza Calabrese, inizieranno alle ore 11 presso la Chiesa di San Giorgio al Corso dove sarà officiata una Messa alla memoria degli infoibati italiani; si procederà, dopo, alla deposizione di un fascio di fiori presso la targa dedicata a Norma Cossetto, giovane donna violentata e barbaramente uccisa dai partigiani titini nel secondo dopoguerra, sita nell'Area archeologica Griso-Laboccetta (di fronte pizzeria Cento Gusti).
Sarà l'occasione per commemorare le tante, troppe, vittime italiane che furono uccise due volte: la prima dal regime Titino dell'ex Jugoslavia, spesso gettate ancora vive nelle gole carsiche; la seconda da una parte dell'Italia che ha volutamente dimenticato questi martiri, scomodi ai governi post-bellici. Si aggiungerà poi il pensiero per i 350 mila esuli che furono costretti a lasciare le proprie case ed i propri averi nelle terre del confine Nord-orientale d'Italia, un tempo di nazionalità italiana. Alcuni di essi, giunti a Reggio Calabria ed oggi fondatori del Comitato 10 febbraio, presenzieranno alle celebrazioni.
Il Parlamento italiano nel 2004 ha ufficialmente riconosciuto il Giorno del Ricordo con la legge n. 92. Qualche anno dopo il Comune di Reggio Calabria, con apposita delibera, ha impegnato l'ente a celebrare il momento di riflessione; c'è però ancora tanto da fare, come ad esempio ridare dignità alle vittime delle foibe con l'intitolazione di uno spazio pubblico del territorio reggino; rimaniamo estremamente fiduciosi".