Reggio, Castorina sbeffeggia Ripepi: “Ancora un cambio di casacca nel centrodestra. La minoranza ha scambiato il Comune per l'atrio di un hotel con la porta girevole”

"Ancora un cambio di casacca, ancora un salto del fossato. La destra cittadina è ormai in preda al caos più totale. Ormai quotidianamente assistiamo a cambi di partito e di gruppo consiliare. La minoranza sembra aver scambiato il Comune per l'atrio di un hotel con la porta girevole. C'è chi entra e c'è chi esce. L'unico comune denominatore è lo scarso rispetto per il mandato elettorale e per le preferenze espresse dai cittadini poco più di un anno fa ed oggi allegramente sbeffeggiate. Questa volta è toccato al campione delle sceneggiate in consiglio comunale Massimo Ripepi, che è solo l'ultimo in ordine di tempo, tra i consiglieri di minoranza, ad aver cambiato casacca. Dopo aver lasciato il gruppo di Forza Italia ed esser transitato nel gruppo misto, il vivace predicatore, che nella vita privata amministra anime e distribuisce palloncini colorati ai bambini, annuncia in pompa magna il suo passaggio a Fratelli d'Italia, movimento politico che nelle ultime tornate ha sempre raggiunto percentuali prossime al prefisso telefonico. Un cambio di casacca che è solo l'ultimo in ordine di tempo e che segue di poche settimane altri transiti da e per il partito di Forza Italia, ormai dilaniato dalle lotte intestine, con il contestuale rilascio del certificato di morte (politica, si intende) per la creatura scopellitiana di Reggio Futura, che ormai più che "futura" sarebbe meglio definire "trapassata". Che i consiglieri di centrodestra siano stati sfiorati anche solo per un istante dall'idea che i loro repentini e confusionari cambi di casacca siano in qualche modo accostabili al tradimento del mandato elettorale a loro affidato alle elezioni? E' giusto che i cittadini, pochi a dire la verità, che hanno votato un consigliere in un partito, ad appena un anno dalle elezioni se lo ritrovino in un altro, e poi ancora dopo qualche mese in un altro ancora? Interrogativi che i consiglieri di minoranza non si sono posti, evidentemente in tutt'altre faccende affaccendati, soprattutto in affari che nulla hanno a che vedere con il bene della città. Leggiamo con stupore la nota di solidarietà inviata dai consiglieri reggini di Forza Italia all'ormai ex Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il cui governo segnato da ombre pressoché quotidiane, è stato provvidenzialmente interrotto dalle dimissioni contestuali di 17 consiglieri comunali. Nel bel mezzo della loro fervente attività amministrativa, i consiglieri di minoranza hanno perfino trovato il tempo per esprimere ad Occhiuto la loro vicinanza. Farà piacere all'ex Sindaco di Cosenza ricevere il plauso degli "amministratori" reggini. Quella di leccarsi reciprocamente le ferite, per il centrodestra calabrese, sta ormai diventando una sana e consueta abitudine". Lo afferma in una nota Antonino Castorina, Capogruppo Partito Democratico Comune di Reggio Calabria.