Ordigno sul Corso Garibaldi a Reggio: si indaga sul racket delle estorsioni

allarmebombacorsogaribalditerUn ordigno incendiario inesploso è stato trovato stamani su corso Garibaldi, la strada principale di Reggio Calabria, ad alcune decine di metri dal Museo archeologico che ospita i bronzi di Riace. La bomba, realizzata con un estintore pieno di liquido infiammabile e collocata nella notte davanti all'entrata di una rosticceria che dovrebbe aprire a giorni, è stata innescata ma ha fatto solo una fiammata senza esplodere. A scoprirla sono stati gli agenti di una volante in tarda mattinata, mentre Corso Garibaldi era pieno di gente per festeggiare il carnevale. Vedendo l'estintore nessuno dei passanti si era insospettito. I poliziotti hanno immediatamente chiuso il tratto di strada e fatto intervenire gli artificieri che hanno provveduto a rendere inoffensivo ed a rimuovere in sicurezza l'ordigno. Gli investigatori ritengono che all'origine del fallito attentato ci possa essere il racket delle estorsioni, dato che quell'immobile e quei proprietari sarebbero stati già oggetto di intimidazioni nel recente passato: all'interno di quell'ambente, dovrebbe sorgere un'attività gastronomica.