Dal Comune di Locri replica punto su punto ai rilievi del Movimento 5 Stelle

In merito all'interrogazione presentata dai parlamentari del Movimento 5stelle, inerente all'attività amministrativa del Comune di Locri, il Sindaco Giovanni Calabrese comunica che in data odierna gli uffici comunali hanno predisposto un corposo dossier trasmesso al Ministro dell'Interno, al Prefetto di Reggio Calabria e al Gruppo parlamentare del movimento 5 stelle in cui si documenta l'attività amministrativa portata avanti in questi mesi.

In particolare relativamente alla Relazione ispettiva disposta dal MEF - ragioneria generale dello Stato -Servizi ispettivi di Finanza Pubblica settore V sono state richiamate le note di risposta inviate dall'Ente nel luglio 2014 e nel novembre 2015 con le quali sono state superate alcune delle criticità emerse mentre per le altre è ancora in atto un'interlocuzione con gli uffici competenti.

Per quanto attiene il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale sono state richiamate le disposizioni alla base della riproposizione.

Relativamente alla la posizione del segretario generale è stata data puntuale indicazione della giurisprudenza amministrative , contabile e del lavoro; dei pareri del ministero dell'Interno e della posizione dell'ANAC sulla legittimità dell'attribuzione di funzioni gestionali al segretario generale; prassi tra l'altro diffusa all'interno dell'Ente anche nei momenti in cui gli apicali , categoria D, erano presenti in gran numero al contrario della situazione attuale. La riorganizzazione e la sostituzione delle figure con responsabilità nel settore finanziario è stata dettata dalla necessità di segnare una discontinuità sotto l'aspetto gestionale proprio per rimuovere quelle criticità evidenziate dalla relazione Cervellini e soprattutto dalle deliberazioni della Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti e che sono rimaste lettera morta come conclamato dalla deliberazione di consiglio comunale n° 30 del 15.10.2012.

Delucidazioni sono state fornite, poi, sulla materia dei debiti fuori bilancio, della regolarizzazione delle procedure esecutive anni 2010-2012; sulla ricostituzione dei fondi a gestione vincolata; sui tributi comunali e loro riscossione; sull'adeguamento normativo delle fonti regolamentari; sulla gestione dei residui; sulla gestione fiscale IVA e IRAP che nel corso dell'anno 2011 aveva portato ad un maggiore pagamento dell'Ente di oltre 280 mila euro e una sanzione per l'IRAP di 90.000,00 euro. Tutte criticità evidenziate nella relazione ispettiva.

Ed ancora è stato ricostruito l'iter amministrativo relativo al Piano strutturale comunale e al piano spiagge riattivato dall'attuale amministrazione e che per i parlamentari interroganti andrebbe sciolta , probabilmente perché ha interrotto l'inerzia del passato, e si avvia alla conclusione dell'iter amministrativo con la rimozione di situazioni incresciose ed illegittime che nessun'altra amministrazione aveva avuto la forza ed il coraggio di affrontare.

"Concludendo si esprime solidarietà al Prefetto di Reggio Calabria, dott. Claudio Sammartino, criticato nell'interrogazione dei parlamentari cinque stelle solo per aver applicato le norme dello Stato, norme approvate nell'anno 2014 che i parlamentari cinque stelle che siedono in parlamento evidentemente disconoscono. Si invitano, pertanto, i parlamentari promotori dell'iniziativa ad un confronto aperto per essere resi edotti sul difficile percorso di risanamento dell'ente che con coraggio e determinazione è stato messo in piedi dall'attuale amministrazione che, con impegno e sacrificio, sta ripristinando la legalità e l'agibilità democratica in un ente in cui per anni si sono perpetrati abusi e soprusi a scapito della collettività. Con la certezza di un loro fattivo e positivo contributo alla soluzione delle problematiche amministrative che accomunano la stragrande maggioranza degli enti locali" è scritto in una nota.