Reggio, speronò auto Carabinieri: un arresto

Era riuscito a fuggire speronando una macchina dei Carabinieri e dandosi a precipitosa fuga. Succedeva lo scorso 7 novembre, quando i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria sorprendevano due persone nell'atto di rubare una Fiat 500 in pieno centro città. Nel corso di quella notte a finire in manette era stato Roberto Morello 34enne, arrestato in flagranza dai militari operanti, mentre il suo complice era riuscito a fuggire a bordo di una Peugeot 206. A nulla è servita però quella rocambolesca fuga, durante la quale un militare è stato aggredito e una gazzella danneggiata. Mario Bevilacqua 46enne, infatti, era soggetto già noto ai militari operanti, che non hanno fatto molta fatica a riconoscerlo e ad identificarlo.

La minuziosa ricostruzione effettuata dall'Arma reggina ha permesso al G.I.P. del locale Tribunale di emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del predetto, indagato per i reati di rapina impropria, lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.

Bevilacqua, tratto in arresto in data odierna, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale.

Salgono così a quattro gli arresti per furto d'auto effettuati dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, impegnati in prima linea nel contrasto del fenomeno, vera e propria piaga che affligge il capoluogo reggino.