Reggio, chiude il centro ACE di Pellaro?

reggiocentroacepellaroAl momento la voglia di parlare sembra molto poca e un po' tutti si trincerano dietro la classica motivazione: "Problemi burocratici". Quello che sembra certo, però, è che stamattina l'ambulatorio di medicina solidale dell'Associazione Calabrese di Epatologia (ACE), ubicato a Pellaro, periferia sud di Reggio Calabria, non aprirà. E potrebbe restare chiuso per diverso tempo.

Per anni ha rappresentato un miracolo solidale nella Calabria del deficit, anzi, del disastro sanitario. Assistenza sanitaria gratuita, ricerca di qualità senza chiedere denaro né allo Stato, né alla Regione o agli stessi cittadini.

Il Centro ACE di Pellaro da anni fornisce prestazioni sanitarie a chi non viene assistito dalla sanità pubblica o a chi non può permettersi costosissime visite private. Dalle ecografie all'elettroencefalogramma, passando per le visite di natura gastrica o reumatologica. In centinaia ogni giorno, senza pagare ticket.

Una piccola oasi, nel disastro causato dai politicanti nel settore sanità, che è riuscita per anni ad andare avanti, con dipendenti medici e infiermeristici, ma anche con volontari, grazie anche alle donazioni. Un centro, la cui attività è stata sempre concordata con l'Azienda Sanitaria di Reggio Calabria e che negli anni ha avuto anche il lustro di vedere pubblicati alcuni studi riguardanti le problematiche epatologiche, anche grazie alla collaborazione con importanti strutture, calabresi, ma anche di Milano, Pisa e Londra.

Ora, però, i non meglio precisati "problemi burocratici" rischiano di bloccare – non si sa bene per quanto – le attività del Centro ACE. Intanto, stando a quanto appreso dal Dispaccio, la struttura oggi non aprirà i battenti. In attesa di comprendere chiaramente le cause, un altro piccolo passo verso la desertificazione della città.