Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa si preparano alla manifestazione del 28 novembre a Roma

Oggi presso la Sala Versace si è svolta l'assemblea dei dipendendi del Pubblico Impiego per la vertenza riguardante il mancato rinnovo contrattuale e per una vera Riforma della Pubblica Amministrazione, indetta dai Segretari Generali delle Categorie del Pubblico Impiego, Cgil F.P., Cisl Fp, Uil F.P.L. e Uilpa, che culminerà nella Manifestazione Unitaria del prossimo 28 Novembre a Roma.

Per la Cgil Funzione Pubblica, era presente il Segretario Generale Alessandra Baldari, per la Cisl Fp, Il Segretario Generale, Luciana Giordano, per la Uilpa, il Segretario Generale, Patrizia Foti.

Gli scottanti temi affrontati dai Segretari Generali Territoriali, che attanagliano tutto il mondo del Pubblico Impiego, sono stati condivisi dai lavoratori presenti, provenienti dai diversi comparti. Dopo sei anni d'ingiusto blocco della contrattazione, i Sindacati lanciano la sfida al Governo "per dare ai lavoratori pubblici il sacrosanto rinnovo, negato per legge dal 2010, ma soprattutto per far ripartire l'innovazione nel settore pubblico, ferma da un decennio nonostante il diluvio di norme e finte riforme". Da qui l'iniziativa unitaria dei sindacati per rilanciare il ruolo del contratto collettivo e per recuperare spazi di partecipazione dei lavoratori: "il vero potenziale da liberare". Un CCNL Nazionale, per tutelare il lavoro contro le interferenze della legge e per garantire diritti economici e normativi generalizzati ed esigibili. E contratti integrativi per garantire il cambiamento nel modo di gestire, organizzare e valorizzare servizi e professionalità: orari, organizzazione del lavoro, innovazione nei prodotti e nei processi, valutazione e performance, riconoscimento economico e professionale. E poi nuovi sistemi di classificazione per le 584 professioni della Pa, tutela occupazionale e criteri per una mobilità condivisa, formazione professionale, benessere organizzativo, trasparenza sugli appalti. Materie che vanno riportate nell'ambito degli accordi fra le parti. "E' dai contratti – dicono i sindacati – che deve venire la spinta in avanti per costruire un welfare più veloce, moderno ed efficiente. Perché è con i rinnovi che si può aprire una nuova stagione di investimento nei servizi e nelle persone, senza chiedere altri soldi ai cittadini".

Inoltre è stata approvata dai presenti una mozione contro ogni violenza sulle donne, ricordando che oggi si celebra la giornata internazionale per l'eliminazione di ogni tipo di violenza sulle donne e solo in Italia, secondo i dati Istat, sono più di un milione e mezzo di donne che subiscono abusi.

"Ogni atto di violenza contro le donne – sottolineano i sindacati – è un atto criminale , che va a colpire l'intera comunità.

In maniera forte chiediamo al Governo maggiore consapevolezza nelle scelte politiche, al fine di adottare misure tale da garantire una parità non virtuale ma reale, più sostegno alle madri lavoratrici e eliminazione di ogni forma di disparità di trattamento".