Oliverio partecipa al convegno al Senato "Indottrinamento mafioso e responsabilità genitoriale: l'orientamento giurisprudenziale del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria"

Il presidente Oliverio ha partecipato questa mattina al convegno "Indottrinamento mafioso e responsabilità genitoriale: l'orientamento giurisprudenziale del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria", tenutosi nella prestigiosa sala Koch del Senato e organizzato dal Garante per l'infanzia della Regione Calabria e dall'ambasciatore Francesco Maria Greco. Un partecipato dibattito aperto dal saluto del presidente del Senato, Pietro Grasso.

Mario Oliverio ha condiviso pienamente l'orientamento giurisprudenziale assunto dal presidente del Tribunale dei minorenni Dibella a fini di tutela dei minori di famiglie mafiose con provvedimenti di allontanamento in via di urgenza per rischi di integrità psicofisica.

Il presidente della Regione Calabria, con riferimento all'istituendo protocollo "Liberi di Scegliere" tra Stato, Regione, Autorità Giudiziarie e Garante che sino ad oggi ha incontrato forti ritardi e mirante ad assicurare percorsi formativi ai minori di mafia per allontanarli dalla struttura criminale e consentire ai genitori il recupero delle competenze educative, ha manifestato la volontà della sua amministrazione alla sottoscrizione in tempi brevi.

L'impegno di risorse e progetti per favorire la cultura della legalità, nell'ambito di una strategia che la Regione Calabria adotterà nei settori della tutela dei minori, della formazione e dell'istruzione, sono stati i tratti salienti della condivisione che Mario Oliverio ha concretamente dichiarato nei confronti degli autorevoli interventi del procuratore Cafiero De Raho e del procuratore Creazzo.

Il presidente della Regione ha ringraziato l'on. Intrieri per l'organizzazione di un dibattito che ha avviato un percorso virtuoso su temi di fondamentale rilevanza per la Calabria, regione che anche grazie a queste iniziative riscatterà la propria immagine da stereotipi e consolidati giudizi negativi.