Atam, Elia (Faisa Cisal) replica a Gatto: "Ignobile polemica"

"In riferimento alla replica pubblicata dal prof. Gatto in merito alla incresciosa vicenda che ha visto coinvolti la dr.ssa Catalano e il sig. Santo Modafferi in data 10/10/15, mi corre l'obbligo, in qualità di Segretario Regionale della Faisa-Cisal, di dover chiarire definitivamente quanto accaduto. In data 10/10/15, sono stato invitato telefonicamente dal prof. Gatto a partecipare alla riunione che si sarebbe tenuta nel pomeriggio, e dal momento che ero impossibilitato a parteciparvi ho delegato ufficialmente la dr.ssa Catalano a rappresentarmi. A quella riunione erano presenti tutte le sigle sindacali aziendali che hanno, infatti, poi firmato l'accordo per il contratto di solidarietà, eccetto la Cgil che ha abbandonato il tavolo delle trattative. Inoltre, è necessario precisare che dinnanzi all'opposizione immotivata da parte di Cisl e Uil sulla presenza della suddetta O.S., la dr.ssa Catalano mi ha immediatamente telefonato per informarmi di quanto stava accadendo durante la predetta riunione. Ho potuto, pertanto, essere testimone della incresciosa situazione che vedeva coinvolti la dr.ssa Catalano e il sig. Santo Modafferi, i quali non hanno in alcun modo insultato la dirigenza aziendale. Anzi, ho ascoltato personalmente gli improperi vergognosi che l'avv.Mazzotta ha rivolto alla dr.ssa Catalano e trovo ignobile da parte del prof. Gatto aver rilasciato quelle squallide dichiarazioni nei riguardi della dr.ssa Catalano, persona che si è sempre caratterizzata per il suo garbo e per la sua gentilezza. Avrei preferito che la sua replica avesse riguardato gli aspetti tecnici che la dr.ssa Catalano aveva sollevato durante la riunione e non pettegolezzi di basso, bassissimo livello che non dovrebbero appartenere ad un professore universitario. Comunque, vorrei scusarmi per l'errore di calcolo in merito alle cifre percepite dall'avv. Mazzotta e dall'ing. Gatto: il prof. Gatto, infatti, nel suo articolo ha precisato che gli stessi percepiscono un compenso annuo di 39.000 euro ciascuno. Pertanto, i suddetti consulenti per il periodo contrattuale di due anni percepiscono complessivamente 156.000 euro e non 148.200, come da noi erroneamente affermato nel precedente articolo. E con questo considero conclusa questa vergognosa e ignobile polemica". Lo afferma in una nota il Segretario Regionale della Faisa Cisal, Francesco Elia.