“Da Falcomatà solo annunci. Noi siamo per le proposte”: la destra reggina si prepara a “La Spallata”

Confdestrerc9ottobre"La città sta vivendo una situazione drammatica. Dopo il commissariamento, ci aspettavamo novità positive che non ci sono state". Lo afferma l'esponente di Reggio Futura Franco Germanò, questa mattina al Palazzo della Provincia per la presentazione della manifestazione "La Spallata" prevista per domani pomeriggio a Piazza Italia. Alle 18 tutte le forze e movimenti politici di destra e centrodestra si ritroveranno per protestare contro il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà.

"Ci soffermeremo – prosegue l'ex presidente della Recasi – sulla città metropolitana, sulla crisi dell'aeroporto, sul decreto Reggio definanziato e di tutte le iniziative del centrodestra rimaste bloccate. I tributi sono al massimo ma i servizi sono inefficienti. La vicenda Miramare, lo staff del sindaco, i negozi che chiudono. Una situazione più volte denunciata dal consigliere Massimo Ripepi. Da domenica inizieremo ad avanzare proposte".

A sostenere "La Spallata" anche Antonio Eroi (FI): "Apprezzo la presenza di tante sigle, ognuno deve mantenere la propria identità. Qualche reggino, eletto anche col mio voto, oggi governa con Renzi a sinistra per motivi di opportunità. La città è ferma anche a causa dei nostri eletti. Se non fosse per i giornalisti e le testate on-line, il grido di sofferenza non giungerebbe. Il sindaco sarà chiamato anche a gestire la provincia di Reggio e a votare in Senato. Il 19 ottobre andrò a parlare a Strasburgo, non abbiamo la governance per diventare città metropolitana. Torneremo a dire alla gente che ci siamo, non è vero che Reggio è una città di sinistra. Nessuno chiede dimissioni, siamo per le proposte".

Per il consigliere comunale azzurro Massimo Ripepi "rappresenteremo un'idea alternativa all'attuale governo cittadino. Falcomatà fa gli stessi annunci di Renzi, ma la città è devastata. Vengono a dirci in Calabria che l'aeroporto va chiuso. Stiamo lottando per la Champions League, con una giunta che non è nemmeno da Lega Pro. Il Miramare viene assegnato con procedure inesistenti. Oggi siamo città metropolitana, dobbiamo giocarci tutte le carte. Il risultato portato da Peppe Scopelliti rimane nella storia. I soldi che ci sono li hanno persi, sabato lo diremo in maniera dettagliata. Non c'è una visione, non si sa dove stiamo andando. Il sistema metropolitano deve diventare predominante su quello regionale. Vogliamo combattere la battaglia dal basso".

Sulla stessa linea anche Iaria (P.a.c.e.): "La città ha il diritto di manifestare contro un'amministrazione inadeguata, le vicende del Miramare e dello staff del sindaco sono note a tutti. Reggio ha un parco naturale all'interno, siamo bagnati da due mari. Esercizi commerciali storici hanno chiuso".