Ecco la petizione in difesa dell’Ospedale di Locri (RC)

"Secondo il piano di razionalizzazione dei presidi ospedalieri del reggino messo in atto dalla Regione Calabria, l'Ospedale di Locri potrebbe essere chiuso definitivamente in breve tempo. Si tratta dell'unica struttura ospedaliera di riferimento nel territorio della Locride – una struttura peraltro storica, in cui hanno operato eccellenti professionalità. La sua sparizione comporterebbe necessariamente ingenti disagi per i residenti, i quali, in caso di necessità, sarebbero costretti ad affrontare un viaggio di un'ora e mezza prima di raggiungere l'ospedale più vicino. Il che – oltre ad essere umanamente inaccettabile - potrebbe rivelarsi fatale in caso di emergenze, in un'area vasta, disomogenea e mal collegata quale è quella della Locride". Lo si legge in una nota diffusa da Firmiamo.it.

"L'Ospedale della Locride deve sopravvivere ma soprattutto vivere, con un piano serio di investimenti e di riqualificazione." commenta Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri. "Ci mobiliteremo insieme a tutti i comuni della Locride per ottenere quanto ci spetta. Il sostegno della Provincia, in tal senso, risulta essere fondamentale".

Per parte sua, il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, ha fornito appieno il proprio sostegno: oltre ad aver messo in atto un programma di sensibilizzazione in merito alla salute dei cittadini, si è unito alla loro battaglia per la difesa dell'Ospedale e per la rivendicazione di una sanità più equa, preannunciando un "Autunno caldo sulla sanità" di cui la manifestazione prevista per sabato 17 ottobre sarà solo l'inizio.

Ecco la petizione: "La Locride, area della Provincia di Reggio Calabria, continua ad essere privata di ogni servizio essenziale statale. Ora è giunta l'ora del nostro OSPEDALE. Attraverso scelte scellerate, stabilite a tavolino, lo hanno ridimensionato con l'obiettivo di portarlo alla definitiva CHIUSURA!!!

Noi vogliamo difendere il nostro Ospedale e la salute di tutti i residenti della Locride!" Per aderire gratuitamente alla raccolta firme, basta andare al link http://bit.ly/1PigZrI e cliccare su "firma".