A Reggio la giornata della Federazione Italiana degli Amici dei Musei (FIDAM) per ricordare il centenario della Prima Guerra Mondiale

Nel quadro della Giornata Nazionale organizzata dalla Federazione Italiana degli Amici dei Musei (FIDAM) per ricordare il centenario della Prima Guerra Mondiale, si è tenuta a Reggio Calabria l'annunciata manifestazione di partecipazione della sezione reggina della Federazione, Associazione regionale degli Amici del Museo. Essa ha avuto come punto principale la conferenza che il suo Presidente, prof. Vincenzo Panuccio, ha tenuto nella sala convegni dell'ANMIG. Argomento trattato: la Calabria nella Prima Guerra Mondiale. Nella circostanza, l'oratore ha illustrato, al folto pubblico presente, quale fu la partecipazione dei Calabresi al sentito dibattito che si sviluppò in Italia, fra quanti erano contrari alla partecipazione del nostro Esercito alle operazioni belliche apertesi nel 1914, e coloro che, invece, sostenevano la necessità di schierarsi a fianco di Francia, Inghilterra e Russia, contro la Germania e contro l'impero austro-ungarico. Partecipazione vibrante delle classi colte; assoluta indifferenza del resto della popolazione, afflitta da grossi problemi economici e sociali. Tuttavia, quando la guerra fu dichiarata, i fantaccini calabresi obbedirono e lasciarono le case, le famiglie, il lavoro per andare a combattere con disciplina e con valore, su tutti i fronti ai quali furono destinati. Panuccio ha particolarmente ricordato il contributo di sangue dato dai nostri soldati, contributo espresso nei ventiquattro mila morti e nelle altre migliaia di feriti, mutilati, dispersi. Cifre, ha evidenziato, superiori alla media nazionale. A conclusione dell'incontro, sono state ricordate le tre medaglie d'oro reggine; Nicola Pizi, Antonio Panella e Angelo Cosmano, di cui sono state lette le motivazioni di assegnazione dell'altissima onorificenza al valor militare.