Palmi (RC), Infantino: “Le parole di Managò non cadano nel vuoto”

"Ho letto con attenzione la lettera con la quale il Comandante dei Vigili Urbani di Palmi, Francesco Managò ha annunciato alla città il suo trasferimento presso il comando dei Vigili Urbani di Padova. In quella lettera, che per me è un atto di amore verso la città, ci sono parole che non possono essere accantonate nella stanza dell'indifferenza. Si può essere d'accordo o meno ma non possiamo sottacere il grido d'allarme lanciato da un uomo che per anni è stato impegnato nel nostro territorio a tutela della legalità. La zona grigia, di cui parla Managò, esiste ed è quella che non vuole cambiamenti, che non accetta disturbatori o distruttori dello status quo. Sicuramente la sua è stata una scelta sofferta. Ha provato in questi anni, con i suoi pochi ma valorosi collaboratori, a far rispettare le regole comunali e le leggi dello stato non guardando in faccia a nessuno. Managò, che assumerà un incarico importante presso il Comando dei Vigili Urbani di Padova lascia un presidio che con la sua guida ha riacquistato orgoglio e dignità. Sul piano professionale per lui sarà una bella esperienza, per questo mi congratulo e gli faccio tanti auguri, ma non possiamo negare che la sua partenza non sarà un bene per la città. Pur comprendendo le ragioni personali e professionali, sono certo che se ci fosse stato un altro Sindaco probabilmente non avrebbe portato Managò nelle condizioni di fare la scelta che ha fatto non concedendo il nulla osta per il distacco. Mi auguro che l'amministrazione comunale faccia adesso una scelta in continuità con l'impostazione del lavoro avviato in precedenza anche se temo che ciò non accadrà. Spero, però, che un giorno a Palmi ci sia un Sindaco che richiami nelle sue funzioni uno dei migliori dipendenti del Comune". Lo afferma in una nota stampa Enzo Infantino del Laboratorio politico Progresso e libertà di Palmi.