Processo "Meta": scarcerati Buda e Passalacqua

    reggiocalabria cedirIl Tribunale della libertà di Reggio Calabria, decidendo su rinvio di sentenza di annullamento pronunciata dalla Sesta Sezione della Corte di Cassazione, ha revocato per decorso dei termini massimi di custodia la misura cautelare da cui Natale Buda risultava colpito nel procedimento "Meta".

    Buda, difeso dagli avvocati Basilio Pitasi e Francesco Calabrese, aveva avanzato al Tribunale Collegiale di Reggio Calabria istanza di revoca parziale della misura cautelare con riferimento alla aggravante del reinvestimento dei proventi illeciti della presunta associazione in attività economiche, esclusa con sentenza passata in giudicato nel separato procedimento definito nelle forme del rito abbreviato, e poiché tale esclusione comportava una abbreviazione del termine di durata della custodia, aveva avanzato istanza di scarcerazione per decorso del termine massimo di quest'ultima.

    L'stanza veniva disattesa del Tribunale sul presupposto che non poteva costituire elemento nuovo sopravvenuto la sentenza pronunciata nel separato procedimento che aveva escluso la citata aggravante.

    Il provvedimento veniva impugnato dalla difesa prima dinnanzi al Tribunale della libertà e poi in Corte Suprema di Cassazione e quest'ultima statuiva il principio diametralmente opposto e cioè che la revoca della ordinanza può essere chiesta anche in forza ad una sentenza passata in giudicato acquisita nelle forme di legge.

    Il Tribunale della Libertà, uniformandosi al principio di diritto statuito dalla Corte Suprema di Cassazione ha disposto la scarcerazione dell'imputato.

    Unitamente a Buda, è tornato in libertà un altro soggetto implicato nel procedimento "Meta", Domenico Passalacqua, assistito dagli avvocati Francesco Calabrese e Carlo Morace. I due sono considerati personaggi intranei alla 'ndrangheta gravitante attorno ai comprensori di Villa San Giovanni e Fiumara di Muro. Buda è stato condannato in primo grado a 13 anni di reclusione, mentre Passalacqua a 16 anni di reclusione.

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    Creato Sabato, 03 Ottobre 2015 17:00