Scongiurata (per il momento) chiusura poste di Terreti e Villa San Giuseppe, Falcomatà: “Vicini alla periferia, Reggio sta rinascendo”

Falcomata Terreti"Torniamo a Terreti con in mano un primo importante risultato: l'ufficio postale della frazione collinare non chiuderà, almeno per il momento, così come quello di Villa San Giuseppe". Così il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà dopo che nei giorni scorsi si era prospettata l'ipotesi di una interruzione del servizio nelle due frazioni. "Una grande conquista – commenta il giovane democratico – determinata dalla decisione del Tar, a seguito del ricorso presentato dal Comune, di sospendere il provvedimento di chiusura deciso da Poste Italiane. Atto che riguarda anche l'Ufficio postale della frazione di Vinco, per il quale era prevista una drastica riduzione dell'orario di apertura. Si tratta di un risultato importantissimo, ottenuto anche grazie alla lunga battaglia condotta dai cittadini, un primo passo verso la definitiva vittoria della vertenza, sulla quale il Tar si esprimerà il prossimo 7 ottobre e per la quale auspichiamo si possa ottenere giustizia definitiva.

Abbiamo voluto condividere questo momento con i cittadini di Terreti: una comunità spesso dimenticata dalla politica, spesso chiamata in causa solo quando si avvicina l'ora di tirare fuori dal cassetto le tessere elettorali. Un'abitudine della vecchia politica, che non appartiene a questa amministrazione per una scelta precisa: le periferie sono tornate al centro. Al centro degli interessi istituzionali, al centro della nostra idea di città, che valorizza le comunità, che si occupa della vita quotidiana delle persone, che ne difende e ne promuove i diritti, lavorando con fatica e passione per ricostruire una prospettiva di sviluppo in una città prima violentata e poi abbandonata a sé stessa.

È il nostro modo di agire, il nostro modo di metterci al servizio dei cittadini, a partire da coloro che hanno più bisogno di noi. Negli ultimi giorni siamo riusciti a portare a casa importanti risultati per la città: il nuovo asilo comunale al Cedir, il finanziamento del progetto sulla mobilità sostenibile, l'avvio delle opere di manutenzione sull'edilizia residenziale pubblica, la consegna dei lavori per la riqualificazione del Lungomare di Gallico, lo sblocco del cantiere sul corso Garibaldi, la riapertura del bando per l'acquisto degli alloggi popolari ed in ultimo l'approvazione di un bilancio previsionale vero e sostenibile, che getta le basi per il rilancio dello sviluppo della nostra città, il primo bilancio normale dopo un decennio di nefandezze ed abbandono.

Giorno dopo giorno, ora dopo ora, cominciano a presentarsi agli occhi dei cittadini i frutti del grande lavoro che abbiamo iniziato in questi mesi. Reggio sta rinascendo. È un cammino difficile, certamente in salita, che vogliamo percorrere con il cuore in mano e la testa ben salda sulle spalle. Una strada sulla quale ci accompagneremo alla nostra gente – conclude Falcomatà – a partire dai cittadini residenti in periferia, che sono l'essenza della regginità e saranno sempre in cima alle nostre priorità".