Asp Reggio, la Uil scrive anche a Cantone

La Segreteria provinciale Uil Fpl di Reggio Calabria, composta da Nuccio Azzarà ,Nicola Simone e Francesco Politanò, ha scritto a Santo Gioffrè (Commissario Straordinario Asp RC), a Massimo Scura (Commissario PdR Sanità Calabria), al tavolo Adduce (ex-Massicci), a Raffaele Cantone (Anac) e per consocenza alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria per avere dei chiarimenti sulla deliberazione n. 506 del 26 agosto 2015, "atto di indirizzo per la gestione del debito pregresso dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria – Approvazione schema di manifestazione di interesse e schema di accordo transattivo-indirizzi operativi".

"Sin dall'inizio degli anni 2000 – scrivono i tre – è in essere con KPMG un rapporto di collaborazione, il cui costo è nell'ordine dei milioni di euro ed il cui compito è la ricognizione del debito sanitario.

Con decreto del Commissario ad Acta n. 40 del 20.05.2015, tra l'altro, fu affidato al dott. Evangelisti, con un compenso pro-die di 600 euro al netto di IVA, un incarico con compito "di portare a termine l'attività di riconciliazione del debito pregresso presso l'ASP di Reggio Calabria" e con l'obbligo di relazionare trimestralmente sul suo operato anche per gli aspetti contabili dell'ufficio economico-finanziario dell'ASP sprovvisto del suo direttore.

Con deliberazione n. 459 del 01.07.2015 il Commissario Straordinario dell'ASP di Reggio Calabria ha affidato un incarico di consulenza a due legali per gli aspetti legali sulla stessa materia; tutti questi incarichi hanno un costo di oltre 2000 euro al giorno a carico del bilancio Aziendale.

Considerato che il dott. Evangelisti, come riportato da notizie di cronaca – proseguono i rappresentanti della Uil – ha rassegnato le proprie dimissioni, chiedono "cosa tutti questi soggetti hanno prodotto rispetto all'incarico avuto e quali azioni hanno intrapreso rispetto all'obiettivo assegnato". Chiedono, inoltre, "copia della relazione redatta dallo stesso dott. Evangelisti cui lo obbligava il DCA 40/2015 e se le posizioni debitorie dell'ente si sono ulteriormente aggravate rispetto alla situazione quo-ante a seguito di pignoramenti e nomine di commissari ad acta come riferito dagli organi di stampa".E ancora "quante transazioni sono state effettuate e l'importo transatto oltre la quantificazione del debito complessivo; le motivazioni che hanno indotto il dott. Evangelisti a rassegnare le dimissioni dall'incarico; se intercorrono le condizioni, sia per il Commissario che per il dott. Evangelisti, di rivolgersi all'Autorità giudiziaria".