Gratteri: “Antimafia sempre più business, stop a contributi”

gratteri nicola"Le associazioni antimafia stanno diventando un business e bisogna smetterla di erogare contributi in maniera così consistente. Così come bisogna smetterla di fare intervenire gli studenti a incontri molto spesso inutili sulla legalità e sulla criminalità organizzata. Magari si potrebbero organizzare di pomeriggio in orari extrascolastici, e non di mattina quando i ragazzi devono fare lezione. Basta, insomma, con l'antimafia di parola e di maniera". Così il procuratore aggiunto di Reggio Calabria a Camigliatello Silano nel corso della manifestazione "Stelle del Sud", organizzata dall'associazione Assud.

Secondo Gratteri per sconfiggere il narcotraffico l'unica soluzione potrebbe provenire da una diversa organizzazione dell'Onu: "L'Onu organizzata diversamente potrebbe consentire di risolvere, a livello mondiale, il narcotraffico di cocaina. L'organizzazione mondiale per svolgere un ruolo concreto in questo senso, si deve sporcare le mani e i piedi e andare nei paesi in cui viene prodotta la cocaina, Colombia, Bolivia e Perù, e rimborsare i grandi produttori internazionali di questo tipo di droga compensando il mancato guadagno che subirebbero producendo grano anziché cocaina. Solo così – evidenza Gratteri senza mezzi termini – si può sconfiggere questo male planetario, altrimenti si fanno solo chiacchiere".

A proposito del proprio futuro professionale, il magistrato afferma che "io sono un perdente e non sono legato a correnti di potere all'interno della magistratura. Per questo non so se sarò nominato procuratore e, soprattutto, dove eventualmente lo farò. L'anno scorso potevo fare il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria. Non mi hanno fatto e mi è dispiaciuto. Da qui a breve si libereranno i posti di Procuratore della Repubblica in sedi importanti come Catanzaro, Catania, Caltanissetta, Bologna e Genova. Io farò domande per tutte queste sedi ma è chiaro che preferirei restare in Calabria, la regione che ho scelto quando ho cominciato a fare il magistrato e ho deciso di andare a Locri. Non so però come finirà".