Asp Reggio, Barbanti (Al): “Commissario Scura chiarisca motivazioni dimissioni di Evangelista, voluto fortemente dal suo ufficio”

"Ieri si è dimesso Pietro Evangelista ed immediati sono stati i proclami di vittoria di un movimento politico. Proclami ed intestazioni come al solito non veritiere oltre che superficiali su un evento che invece merita riflessioni serie ed approfondite. Pietro Evangelista, per chi non lo sapesse, è un consulente voluto dal Commissario Scura per verificare la riconciliazione dei debiti dell'Asp di Reggio Calabria con i creditori. Pare che le sue dimissioni non siano dovute a denunce ed esposti (tutti da verificare nella loro fondatezza) bensì a diatribe, con conseguente mancanza di fiducia, tra Evangelista e Scura.

Questo per ciò che attiene la non veridicità dei proclami. Ma la cosa più grave riguarda la superficialità.

Infatti, sull'asp di Reggio grava un debito enorme accumulato in quasi un decennio in cui tra l'altro la contabilità è stata praticamente assente (da qui la mia interrogazione in merito alla necessità di inviare un team della guardia di finanza per ricostruire la vera situazione contabile dell'asp): sono state trovate fatture pagate 3 o 4 volte o addirittura pagamenti effettuati senza corrispettivo. Insomma un sistema in cui molti sguazzavano allegramente e che sembrava un bancomat a cui attingere facilmente (lo stesso Scura parla di sciatteria contabile).

Bancomat che erogava soldi dei contribuenti. Come detto sopra, Evangelista (lautamente pagato, ma questa è un'altra storia), quale soggetto attuatore dei pagamenti dell'asp, era incaricato proprio di capire se tramite decreti ingiuntivi un creditore avesse incassato più volte la stessa somma. Insomma un incarico alquanto "delicato" considerando la materia e la situazione. E che se ben svolto avrebbe contribuito ad abbassare l'entità del debito ed il non perpetrarsi di ulteriori sprechi.

Quindi, la cosa da chiedersi e su cui fare le dovute riflessioni è relativa alle reali cause delle dimissioni.

Evangelisti si è davvero dimesso per diatribe con Scura o dietro c'è una "difficoltà ambientale" nello svolgere il proprio lavoro?

Se è vera la prima, allora Scura deve rendicontare il lavoro eseguito in questi 4 mesi da Evangelista (sperando di aver fatto risparmiare più del suo stipendio) e rendere conto di ulteriori eventuali sperperi di denaro pubblico. Se invece siamo nel secondo caso (e mi auguro di no) allora la situazione andrebbe gestita con l'azione decisa di Governo e presidi di Forze dell'Ordine.

Insomma questo è un caso da attenzionare fortemente per i risvolti che può generare e va affrontato non con propaganda e superficialità (che è l'ultima cosa che ci serve in questo momento), ma con responsabilità, competenza e fermezza". Lo scrive in una nota stampa Sebastiano Barbanti deputato di Alternativa Libera .