Villa San Giovanni (RC), grande partecipazione alla Consulta giovanile: pervenute oltre 220 richieste

porpigliafrancesca2Grande soddisfazione è stata espressa dal Consigliere delegato alle politiche giovanili Francesca Anastasia Porpiglia per la straordinaria partecipazione dei giovani alla fase di iscrizione della Consulta Giovanile di Villa San Giovanni, a cui sono pervenute oltre 220 richieste, nonostante il periodo estivo, e che vedrà il suo esordio ufficiale giorno 1 settembre alle ore 16,00 presso la sala del Consiglio Comunale

"Una richiesta di partecipazione – scrive Francesca Porpiglia – che ha un valore enorme soprattutto alla luce di quanto la Consulta vuole essere, facendosi portavoce, presso le istituzioni amministrative, non solo delle problematiche dei giovani, ma anche delle loro opinioni e proposte. E perciò, una partecipazione così massiccia è indice del grande fermento che esiste tra i giovani villesi".

"La Consulta – continua - si prefigge quindi di essere, non un'ulteriore associazione che vada semplicemente a sommarsi alle altre già esistenti, né ha la minima intenzione di entrare in collisione con queste. Al contrario, seguendo la logica dell'inclusione, aspira a fungere da collante fra tutti i movimenti, senza distinzione di orientamento politico, che interessano i giovani in quanto tali.

L'obiettivo è quello di stimolare il fermento giovanile villese, in funzione di una certa sinergia tra le Un organo comunale, ma "apartitico", nel senso che l'unico schieramento in cui milita la consulta è quello dei giovani dai 16 ai 32 anni, senza distinzione di idee politiche, gusti ed orientamenti. Un organo super partes, il cui obiettivo principale è creare le condizioni adatte affinché i giovani possano realizzare al meglio il loro inalienabile diritto al divertimento, e alla cultura. Per divertimento intendendo quell'esigenza biologica innata negli esseri umani, di far gruppo, di stare insieme, o meglio, di realizzare qualcosa insieme a qualcuno.
Ed infatti, condizione imprescindibile per la crescita intellettuale, per la formulazione di idee propositive, nonché per l'attuazione e la promozione di iniziative socio-culturali pregnanti e decisive è proprio quello stato di benessere mentale che solo lo stare in gruppo può garantire.

Per questi motivi Francesca Porpiglia, che andrà ad assumere la carica di Presidente della Consulta Giovanile, lancia un appello alla più ampia partecipazione all'assemblea di giorno 1 settembre auspicando la formazione, massimamente condivisa, di un direttivo di giovani che abbiano voglia unicamente di impegnarsi e di lavorare per il raggiungimento dei difficili ma ambiziosi ed affascinanti obiettivi, al di là di ogni appartenenza.